Serie C

BRUNO RAPPOCCIO HA GRANDE VOGLIA DI BATTERE REGGIO

di Giovanni Mafrici – parla il regista reggino in forza alla Cilento di Agropoli:”Per me è derby vero”.

Il Coach, sapeva come far male alle squadre di Calabria quando il girone di C1 era allargato sin da subito:sotto la guida di Orlando Menduto, gioca un regista reggino, Bruno Rappoccio.

Classe 1994 e tante esperienze in giro per l’italia dopo la formazione tra Viola,Fortitudo Bologna e Rimini.

 

Un percorso splendido. Che stagione hai vissuto in quel di Agropoli

Sono due stagioni che gioco qui ad Agropoli e soprattutto quest’anno sono molto contento che insieme ai miei ragazzi siamo riusciti a raggiungere il primo obiettivo della società ad agosto, arrivare a giocarci i playoffs! La stagione ancora non è finita,adesso arriva il bello, magari ne riparliamo a fine playoffs!

Che roster hai il piacere di coordinare?

 

Il piacere è dir poco, quest’anno ho avuto la fortuna di incontrare dei ragazzi super! Umili,sempre pronti a mettere una pezza per il bene della squadra e come dicono da queste parti con la “cazzimm”!

La prima gara della nuova fase sarà contro la Vis Reggio. Che sfida ti aspetti?

Sono certo che sarà una gara ricca di emozioni, ci scontriamo con i campioni della C calabrese, e poi suvvia non prendiamoci in giro sanno tutti che questo è il Derby per me!

Stai girando molto con la pallacanestro. Quali sono le tue ambizioni?

Innanzitutto guardo al futuro prossimo per vincere partita dopo partita il premio che ci meritiamo dopo il duro lavoro cominciato ad agosto senza mai fermarci! Ovviamente guardo anche al mio personale di futuro il quale spero sempre verde!

Vis, Patti e Foggia: cosa conosci delle tue prossime avversarie?

Dei miei avversari non so molto ancora, il nostro staff preparatissimo ovviamente ha già cominciato il suo lavoro, ma adesso arriva la Vis e come ho già detto si deve pensare una partita alla volta.

 

Quanto ti manca la Viola Reggio Calabria?

 

Aspettavo questa domanda, ovviamente il mio sangue è reggino anche se il Presidente Ruggiero e tutta la società mi hanno accolto a braccia aperte da subito! Non c’è dubbio che mi manchi la Società che mi ha cresciuto,n on potrò mai dimenticare l’esordio contro Torino(era l’anno di Dna con Coach Bolignano) e soprattutto colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ho incontrato nel mio cammino le quali mi hanno aiutato a crescere e realizzarmi in quello che ho sempre voluto…giocare a Pallacanestro!

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