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DODICI ANNI DAL MIRACOLO DELLA GENERACION DORADA

Nell’Albo D’Oro Olimpico, dal 1992, solo il quartetto nero-arancio formato da Ginobili,Montecchia, Delfino e Montecchia riuscì a battere gli Usa.

Anniversario splendido per la “Generacion Dorada”.

Dodici anni fa, la nazionale Argentina firmava una clamorosa impresa.

Gli Stati Uniti schieravano talenti del calibro di Marbury, Duncan, Iverson, Marion, Boozer, Stoudemire accanto ai giovani Antony, LeBron e Wade.

Troppo poco per battere un indemoniata Argentina trascinata dai 29 punti di uno straordinario Ginobili che, al termine della gara rivelò la possibilità di potercela fare dopo aver visto il roster degli americani: a posteriori gli statunitensi piansero le assenze di atleti del calibro di O’Neal, Ray Allen, Vince Carter, Tracy Mc Grady e Ben Wallace.

Era la semifinale olimpica di un team che sigillò l’oro di Atene contro l’Italia.

In sintesi, nell’epoca post Dream Team nel 1992(gli inarrivabili con Jordan,Magic e Bird), l’unico successo non statunitense è da assegnare nell’Albo D’Oro ollimpico alla super Argentina, team dal sapore chiaro di Reggio Calabria.

Tra i campioni Manu Ginobili, Carlos Delfino(protagonisti anche dell’ultima olimpiade di Rio) uniti a Hugo Sconochini e Alejandro Montecchia.

Ricordi indimenticabili per un gruppo straordinario che, ad oggi, ha scritto pagine infinite di questo sport.

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