I CAVS SI ALLENANO COI RAPTORS. GARA 5 È SENZA STORIA

di Gaetano Laganà – Ci si aspettava molto da Toronto dopo le due vittorie casalinghe, ma i Raptors sono rimasti evidentemente con la testa in Canada e la partita di fatto è stata un allenamento neanche troppo intenso per Lebron e compagni. Eppure peccato perché nella squadra canadese c’era parecchio entusiasmo anche per il rientro del centro titolare Valanciunas.

IrvingjamesToronto – Cleveland (2-3). Difficile da capire anche solo se la partita sia mai iniziata in Ohio. I Raptors sono stati travolti fin dai primi minuti da un tornado bianco/rosso spinto dagli oltre 20.000 della Quicken Loans Arena.
Gia dalle prime battute si nota subito che i Cavs sono rientrati a casa: pressione difensiva disarmante e canestri facili per tutti. Kevin Love decisamente negativo in Canada è un cecchino e ne scrive 25 con 8/10 dal campo. Già dalla prima frazione la partita va in archivio con il +18 Cavs e Raptors incapaci di reagire. Nel secondo quarto “the king” e “uncle Drew” (23 a testa) chiudono definitivamente i conti con Cleveland che vola a +31 e si pensa già a gara 6 in Canada.
Nella ripresa ancora nessuna reazione degli ospiti e coach Casey fa addirittura riposare i suoi titolari. Terminerà 116-78.

Il +31 di metà gara è lo scarto più alto mai registrato in una finale di conference nella storia NBA. È anche lo scarto più alto della franchigia canadese dalla sua nascita, sia in RS sia ai PO.

Venerdì notte in gara 6 quindi Coach Lue avrà già il primo match point per volare in finale NBA al primo anno da capo allenatore. Sicuramente ci sarà una reazione d’orgoglio di Lowry e soci che proveranno di tutto per portare la serie a gara 7.

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