IL GRANDE BULLARA:”I 35 PUNTI? ERA UNA SERATA POSITIVA”

di Giovanni Mafrici – La Viola? “Si deve salvare. Sono vicino a tutti i tifosi nero-arancio. Bisogna salvaguardare la seconda serie d’Italia”. Recalcati? Un mito, fa bene a non mollare mai. Devo dire grazie a Gianni Benedetto: i giochi della mia squadra, la Dinamo Gorizia arrivano dalle sue mani.

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Roberto Bullara stupisce ancora. In Serie D fa la differenza e colpisce con trentacinque punti realizzati.
Il grandissimo Bullara Arrivato alla Viola Reggio Calabria direttamente dalla “sua” Gorizia per un puro scherzo del destino, ci sarebbe dovuto rimanere un biennio. Vi rimase ben 7 stagioni, diventandone un idolo e una bandiera. Sul parquet dello Stretto ha giocato assieme a Sconochini, Avenia, Volkov (altri nomi storici della squadra calabrese), è stato allenato da Carlo Recalcati. Leader in campo e fuori, ha letteralmente trascinato nel 1993 la Viola dei miracoli, negli anni ’80 e ’90 unico vessillo sportivo di tutta l’Italia del Sud, al miglior risultato della sua storia: semifinale scudetto sfiorata e quinto posto al termine dei play-off contro Benetton di Treviso.
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