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IL VIOLINO PRITCHARD ESALTA L’ESPLOSIONE DI OLADIPO

Nba: parla il play-guardia della Viola marchiata Pfizer, oggi numero uno del mercato dei Pacers.

L’indimenticato playmaker della Pfizer Viola Reggio Calabria 1993/1994, Kevin Pritchard giocò in riva allo stretto in compagnia dell’americano Ken Barlow.

Nel 2017 riuscimmo ad intercettarlo – L’incontro con Kevin avviene poco prima dell’inizio della gara di Nba Global Games tra Indiana e Denver (team dove giocava l’italiano Gallinari=. Stupito per la nostra presenza Kevin si dimostra subito entusiasta di rivederci e, senza alcuna domanda da parte nostra, si lascia andare ai ricordi: “Ho bellissimi ricordi di Reggio, dei miei compagni e del coach… a proposito che fa ora Recalcati? Ricordo allenasse a Siena…” . Lo aggiorniamo sulla carriera di coach Recalcati e gli portiamo anche i personali saluti di Pasquale Favano e di capitan Santoro ai quali ricambia con grande gioia ed affetto.

Il tempo stringe, la gara sta per iniziare e Kevin ci saluta non prima, pero’, di aver inviato un saluto a tutta Reggio Calabria: “La Viola e’ sempre nel mio cuore”.

Oggi, Kevin è il  Gm degli Indiana Pacers ed analizza l’esplosione di Victor Oladipo:“Praticamente è come se avessimo vinto al lotto”, ha detto Pritchard. 

E non manca la frecciatina a Paul George, che lo scorso anno aveva annunciato (quasi) amore eterno ai Lakers, prima di essere mandato ai Thunder proprio in cambio di Oladipo e Sabonis: “Nessun affronto verso PG13, sta avendo successo e quest’estate potrà andare dove desidera…”

 

Il GM sente quotidianamente Oladipo per chiedergli di possibili acquisti: già alla trade deadline aveva usufruito di questa speciale consulenza: “Abbiamo cercato di prendere 2-3 giocatori: due di loro era solo un desiderio con nulla di serio dietro, ma uno ci interessava davvero. Allora siamo andati da Victor, ha espresso la sua idea, e alla fine abbiamo deciso di lasciar perdere”, ha concluso Pritchard sull’argomento.

Il GM ha poi espresso la volontà di giocatori e dirigenza di tenere Thaddeus Young, sperando di convincerlo a firmare la player option e poi eventualmente pensare ad un’estensione durante l’anno. “Non parla molto nello spogliatoio, ma quando lo fa è incredibile. Speriamo che torni tra di noi”, si è augurato.

Riguardo al mercato di luglio, il GM ha assicurato che Indiana di sicuro non cercherà nomi di rilievo di star, escludendo anche eventualmente il possibile ritorno di Paul George, ma preferirà puntare a buoni giocatori che saranno perfetti nei meccanismi di gioco di coach McMillan.

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