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LA CURA PER IL RIPOSO FORZATO:PARLA IL REFERENTE FIP, VALERIO TOLOMEO

Alimentazione, lavoro casalingo e non solo. Parla il Referente Fisico Territoriale Fip al fine di aiutare gli atleti del basket di Calabria e non solo.

E’ un periodo di stallo per tutto il movimento calabrese. Non è sicuramente un momento facile.

Valerio Tolomeo è il Referente Fisico Territoriale dei Preparatori della regione.

Innanzitutto, considerati i decreti restrittivi, che consiglio possiamo dare ai cestisti di Calabria?

 

Rimanere Informati ma non vivere di Covid 19.

Darsi un limite per tv, social e cercare di rimanere in forma e in  salute,  nel pieno rispetto di quelle che sono le attuali linea guida del Governo.

Dal punto di vista dei programmi stagionali è ancora troppo presto per capire cosa può succedere. 

Esistono programmi di massima da poter sviluppare per non perdere le forma acquisita?

 

Non esistono programmi pre-confezionati che vadano bene per tutti ma è anche importante non perdere il tono muscolare. Confidando nella cultura dello sport che i nostri ragazzi possiedono, spazio alla fantasia, creando mini circuiti con esercizi che coinvolgano arti superiori, arti inferiori e core ( nucleo centrale del corpo umano), sia a corpo libero, sia utilizzando piccoli sovraccarichi ed elastici. Si possono utilizzare bottiglie piene, asciugamani per trazionare, o sgabelli e sedie per aumentare le difficoltà.

Da non tralasciare “ mobilita’ articolare “ e “ flessibilità “, componenti  essenziali per la prestazione motoria.

Un ulteriore spunto potrebbe essere preso da questo video della FIP

 

Il PREACT è un programma nato con l’obiettivo di abbassare il rischio di infortuni nella pallacanestro e contemporaneamente attivare ed allenare i nostri ragazzi.
L’idea iniziale è stata quella di creare un prodotto che fosse facilmente esportabile, divulgabile e attuabile in autonomia senza l’utilizzo di nessun tipo di attrezzatura.

 

Ed il lavoro con la palla?

In questo potrebbero aiutare e dare spunti i tanti e qualificati allenatori presenti in Regione.

Proprio questa mattina, il bravo Luca Laganà da casa Lumaka ha mandato in onda un tutorial su cosa fare in casa con un pallone da basket.

Mi permetto di aggiungere e consigliare anche l’utilizzo di altri tipi di palloni e palline, in gommapiuma e/o plastica  che stimolano a percezioni differenti rispetto ad una palla da basket e, allo stesso tempo, non infastidiscono familiari e vicini di casa con il loro rimbalzo.

 

C’è il rischio di, alla tanto attesa ripresa dei campionati di ritrovarsi con dei giocatori fuori dal peso forma per sedentarietà e mancanza di attività fisica. L’alimentazione può aiutare?

 

Non eccedere nel cibo con spuntini continui. La fame è talvolta una risposta all’ansia e alla noia.

Oltre a seguire le misure imposte dal Governo, possiamo difenderci adottando uno stile di vita il più sano possibile, cominciando dalla tavola. Attraverso l’alimentazione possiamo rafforzare lo “ scudo “ costituito dalle nostre difese immunitarie, mantenendo equilibrato l’ecosistema del nostro intestino con una dieta ricca di verdure e frutta di stagione, cereali, legumi , e a rotazione fonti alimentari di origine animale come carne, pesce, uova, latticini.

Quindi alimentazione sana, evitando il noto “ junk food”, l’assunzione di alimenti industriali di dubbia qualità, molto zuccherati, ricchi di additivi e di grassi.

D’ altronde già Ippocrate sintetizzava  “ il tuo cibo sia la tua sola medicina “

 

In tanti raccontano e provano ed insegnare lavori fisici “home – made” da sviluppare tra le mura di casa. Qualche consiglio?

 

I puristi storceranno il naso, ma in questo periodo di auto quarantena, possono andare bene, magari scegliendoli in base alle nostre abilità e possibilità del momento. Ritengo fondamentale aiutarsi con uno specchio, specie se utilizziamo esercizi e posizioni nuove e non abbiamo tanta percezione del nostro corpo nello spazio.

Vanno molto bene tutorial di Pilates e Yoga, discipline ottime per migliorare la propria flessibilità e per ridurre lo stress.

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