LAMEZIA: LA GIOIA DI NANDO FUSTO

Il direttore Sportivo del team neo-promosso in Serie B ringrazia tutti con un post social emozionante

La nota social di Nando Fusto

Credevo che a distanza di un giorno l’incredulità sparisse per far posto alla consapevolezza, ma credetemi ancora non riesco a crederci. Visto come era finita la scorsa stagione, quest’anno in vista dello spareggio prima e del girone poi mi ero preparato a che potesse andar male, invece…
Qualsiasi risultato fosse arrivato avrei voluto lasciare per tanti motivi, lo avevo confidato anche a qualche amico. Purtroppo però la pallacanestro è una “malattia”, non te ne puoi liberare! Poi vedere i ragazzi che, permettetemi un vanto, ho scelto io, andare in campo e dare TUTTO mi ci ha fatto riflettere e mi sono tuonate in testa le parole di chi mi ha insegnato tutto, Bruno Ivana Bertucci: “qui non si molla un cazzo!”. Ti ringrazio Bruno soprattutto perché hai creduto in me. Si ci hai creduto così come quando qualche anno fa, quando sembrava che la pallacanestro dovesse sparire, io e Bruno Grande abbiamo subito creduto che la persona giusta per guidare una rinascita potesse essere Carmelo Pisani. Io partivo avvantaggiato perché oltre a essere un amico di una vita aveva già dato a Pianopoli prova di poter costruire un movimento cestistico. Ti ringrazio Carmelo per aver sopportato stress e problemi e tante volte per aver sopportato me, ma in fondo lo sapevamo che remavamo tutti nella stessa direzione. E quando remi nel verso giusto incontri per strada persone che la pensano come te, che vogliono le stesse cose. Massimiliano Serrao: grazie di aver capito che la strada dovevamo farla tutti insieme, per la città e per i nostri ragazzi. Sotto quel gazebo li a mare da te è nata una famiglia e un grande progetto. Lavoriamo per i risultati e questo non vuol sempre dire vittorie, ma crescita. Roberto Petronio grazie di aver accudito i ragazzi, nonostante le difficoltà che ogni giorno abbiamo affrontato ma in fondo ti ho affidato anche mio figlio e questo perché ci credevo e ci credo. Bruno Grande: di nome e di fatto! Per questa squadra hai sempre dato tutto, dal primo giorno che ti ho conosciuto. Dovrai sopportarmi ancora! Rino Prudente, Antonello Cuda, Giuseppe Gio e tutti i dirigenti che hanno preso a cuore questo progetto. Grazie a voi siamo diventati migliori e oggi siamo qui! Consentitemi di dire che però tra tutti i dirigenti ce n’è uno che mi ha “destabilizzato” facendomi tornare sulla decisione di lasciare. Danilo Cirelli: grazie di essere stato praticamente tutto per questa società e per la squadra. Me ne hai fatte fare incazzature però sei stato sempre sul pezzo! Hai un grande merito in tutto questo…
Non posso prescindere dal ringraziare lo staff: Damiano Ragusa, Massimo Desumma, Giuseppe Ad, Alessandro Mascaro, Mimmo Gatto, i dottori Martillotti e Cugnetto e tutti quelli che hanno messo noi e soprattutto la squadra nelle condizioni migliori per raggiungere questo sogno. Un grazie mi sento di rivolgerlo anche ad Andrea Pellicano’ che ha percorso un tratto di strada con noi.
Ma i veri protagonisti del sogno serie B (mi viene ancora un brivido quando lo pronuncio!) sono i ragazzi. Non temo smentita quando affermo che è tutto merito loro. Professionisti, uomini e lottatori. Su di loro si sono riversati quest’anno una miriade di problemi, pur essendone incolpevoli. Ma loro sempre li, a lavorare duro. Un esempio per tutti, sia da uomini che da atleti; un esempio per i più piccoli che sognano un giorno di essere al loro posto. Non mi sento di nominarli personalmente uno ad uno perché per me è stata sempre LA SQUADRA!
Grazie anche a quelli che non hanno creduto in noi, che hanno preso altre strade, perché noi è con gli errori che ci miglioriamo. Grazie ai nostri avversari, sia in Calabria che fuori con i quali abbiamo lottato, ce le siamo date (in campo), ci siamo beccati, ma in fondo ci hanno permesso di maturare di domenica in domenica per presentarci a Taranto pronti per l’ultima battaglia. Grazie ai procuratori per le lunghissime e pazienti telefonate volte a costruire il MIGLIOR GRUPPO POSSIBILE. E ci sono riuscito!
Ma per vincere una battaglia ci vuole un esercito! E l’esercito ha risposto alla chiamata invadendo il Palazzetto di Taranto e lasciando di sasso anche gli stessi avversari. Lamezia Basketball fans club, Eterniviaggiatori, ecc, ma io vi definirei il nostro sesto uomo in campo. Avete attraversato l’Italia in questi ultimi anni gioendo e anche piangendo dopo le sconfitte. Non posso dimenticare la scorsa estate, quando in una riunione si era paventata l’idea di fare un campionato per la salvezza, ma poi quei volti, quei cori! Non avete mai mollato e non dovevamo mollare neanche noi.
Grazie a tutti gli sponsor e a tutte le persone che a modo loro hanno contribuito a che tutto questo potesse accadere.
Grazie di cuore a tutti… Finalmente è ora di godersi la Serie B!

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