LATINA AI RAGGI X: DOMENICA ALLE 18 LA VIOLA AFFRONTA UNA GRANDE SQUADRA

di Giovanni Mafrici – I pontini hanno la necessità di allontanarsi dalla zona PlayOut:Bj Raymond è l’uomo da tener maggiormente d’occhio.

Latina arriverà super agguerrita in riva allo stretto.

La compagine pontina, vittoriosa nel girone di andata al termine di una gara dalla complessa decodificazione (93 a 91 terminato con la stoppata di Bj Raymond sulla giocata di Caroti con i reggini che avevano praticamente e virtualmente vinto il match ad un minuto e mezzo dalla fine con un tonico più sei) arriva a Reggio Calabria con la necessità di far risultato per tenere lontana la quota PlayOut attualmente un gradino sotto rispetto al posizionamento di classifica di Saccaggi e soci con Leonis,Siena e Treviglio ferme a quota venti.

I punti in classifica per il team di Franco Gramenzi sono ventidue con undici vittorie e tredici sconfitte.

Il top player assoluto è un ex compagno di squadra di Benvenuti e Carnovali a Ferentino: Bj Raymond.

Miglior giocatore del mese Lnp, giocatore in grado di strabiliare e trascinare i compagni.

Fisico da veterano, carattere la leader per un giocatore che è stato anche il miglior marcatore del girone a più battute.

Raymond è un ala forte alla Corny Thompson (gloria della Varese anni ’90) che sa partire in palleggio battendo l’avversario, colpire dalla lunga e giocare in post.

E’ lui il top scorer dei suoi seguito dal connazionale Josh Hairston.

“Jigg”, oltre ad aver frequentato il prestigioso College di Duke con Coach Krzyzesky è noto nel mondo per essere il migliore amico di Irving dei Boston Celtics, stella interplanetaria del mondo dei Pro.

Giocatore affidabile, non straordinario ma tanto efficace.

Il grande assente è Marco Laganà – Mvp della gara di andata. L’ex Viola, in riva allo stretto nella passata stagione di questi tempi ha salutato il team pontino firmando per Bergamo nel girone Est.

Al suo posto, nel roster nero-azzurro gioca Alex Ranuzzi, affidabile ala piccola prelevato dal folto roster di Scafati(lo ricordate quanto bene fece a Siena?).

Il trio delle meraviglie sugli esterni è formato da tre giocatori pericolosissimi: Riccardo Tavernelli in regia, Andrea Saccaggi e Capitan Pastore al tiro.

I tifosi della Viola non portano ricordi positivi dei tre esterni che, in stagioni diverse, in momenti diversi ma con costanza ed imprevedibilità hanno sempre fatto del male alla retroguardia nero-arancio. 

Ricordate per esempio Tavernelli a Trapani? Saccaggi ad Agrigento e Capitan Pastore fromboliere al PalaCalafiore con tanto di esultanze da All Star? La retroguardia di Coach Calvani è chiamata ad un’altra impresa.

Sotto canestro il back-up è l’ex Reggio Emilia Giovanni Allodi. In ala trova minuti importanti Alfonso Di Anni.

La guida tecnica è del collaudato Franco Gramenzi pungente e deciso contro la popolazione reggina nella passata stagione in conferenza stampa tenendo alla larga qualsiasi fastidioso “rumors”  di partite giocate con troppa leggerezza (il Coach ha specificato ai tifosi di non aver mai regalato partite a nessuno specificando di non accettare gli insulti ricevuti Vai al link).

Allenatore vincente ed affidabile assistito dal un ex Viola come Giuseppe Di Manno, head Coach della Scuola di Basket Viola promossa in C Silver con il gruppo dei ’94-’95.

Le gare tra Viola e Latina hanno sempre regalato imprevedibilità e colpi di scena – Oggi, la Viola 2018 si gode un Aj Pacher che ha rimosso dalla testa dei tifosi il mastodontico Powell. 

Come si può dimenticare però la stellare prestazione del giocatore statunitense contro Latina nel girone di ritorno nella passata stagione?

La gara maggiormente famosa da record di click in Conferenza Stampa riguarda la stagione di tre anni fa: “il tempaccio” del PalaCalafiore ed una Viola spenta e perdente fece imbestialire l’ex Presidente Giusva Branca.

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