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NEL SEGNO DI FRANCO

Una folla numericamente incredibile per dare l’ultimo saluto ad uno dei pionieri indiscussi del basket nostrano.

Il quartiere di Santa Caterina tutto, i suoi giocatori di sempre ed il mondo del basket reggino in generale, la sua famiglia e tanti amici hanno abbracciato Franco Sant’Ambrogio.

Una carriera infinita passata anche dalla grande Cestistica Piero Viola, dalle squadre di famiglia fondate dal padre Iliano e dalla signora Enza come la gloriosa Olimpia e la Jolly.

Una carriera passata anche dall’Arena Villa San Giovanni, la Basket Reggio, Uisp Tremulini, Sporting Club ed anche da Soverato e Cosenza.

Fondò la Cestistica PierGiorgio Frassati ed allenò diverse compagini: in tanti lo ricordano nell’Olympic Club negli anni 2000 dove lanciò nelle prime esperienze senior il talento di uno dei giocatori più rappresentativi del basket di Calabria, il bravo Massimo Lazzara suo autentico “pupillo” Cestistico.

In tanti ricordano il suo tifo appassionato per la Fiorentina nel Calcio ed un talento immenso nella pittura e nel design(Qualche riproduzione artistica d’annata legata alla Cestistica Piero Viola, veri reperti cestistici rari e preziosi sono passati dalle sue mani).

E oggi? Oggi, il suo nome, riecheggia sui parquet della Calabria grazie alle gesta di Francesco Sant’Ambrogio, suo nipote attualmente in forza alla Lumaka.

Stesso nome e cognome e stesso Dna cestistico indelebile.

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