RICORDATE I TOTAL KAOS?

Una storia lunga, ruggente e straordinaria in giro per tutta Italia per sostenere i colori nero-arancio.
Ed oggi? Cambio di strategia radicale e volontà di valorizzare il basket “popolare”.
 
Il gruppo organizzato continuerà a fare il tifo ma lo farà per la Reghion 730.
 
La squadra prende le mosse dalla finalista del Csi Free della passata stagione, la Just Do It che ha confermato diversi elementi importanti come Labate, Messineo e Gallo.
Dalla Si Può Fare è stato ingaggiato Luca Cristarella, bi campione del torneo.
 
Sugli spalti sarà tifo sfrenato e voglia di sorridere con il basket genuino alla larga da sponsor, fideiussioni, giudici sportivi ed amarezze. Pubblichiamo nuovamente la nota che spiega, nel dettaglio, le motivazioni dei Tk, assenti al PalaCalafiore dall’inizio di questa stagione.
 

1° turno   13 GENNAIO 2019

1 –ASD GALLINESE – ASD STINGER                       PALACSI                           16.00    

2 –SI PUO’ FARE – GRADISCA 2018                       PALACSI                           20.00    

3 –REGHION 730 – ASD MEDITERRANEAPALACSI                           18.00    

Riposa:GECO SPORT

 
La nota 
 
Basket popolare. Una nuova parola e un nuovo obiettivo. D’altra parte, non sapendo quale delle tante Viola tifare, il Total Kaos RC 1990 ha scelto di mettere in pratica un progetto covato da tempo, in grado di offrire, agli ultras della CMR e a chiunque volesse avvicinarsi al gruppo, un nuovo modo di vedere lo sport, scevro dagli interessi economici e politici che hanno rovinato indistintamente il calcio cosi come il basket e lo sport in generale.
La nascita della squadra di basket popolare targata Total Kaos non è però un ripiego alla sorte sciagurata in cui è stata trascinata la Viola. C’è rabbia, ma non rassegnazione, e c’è anche consapevolezza che questo era l’unico modo – e forse quello più genuino e dignitoso – per rispondere alla condotta di certi dirigenti che hanno fatto la storia, in negativo, della Viola. Le ultime stagioni, pur non essendo delle più esaltanti, hanno però stimolato in noi la voglia di andare avanti, di essere più forti di chi ci vorrebbe alla stregua di burattini, di fare qualcosa di buono per noi e per chi condivide i nostri ideali. Nasce così la squadra Reghion 730 a.C. che disputerà il campionato di basket CSI. Maggiori notizie e informazioni potrete trovarli sul nuovo numero di Kaos fanzine, che il Gruppo ha deciso di continuare a produrre (in versione on-line), nonostante questa parentesi maledetta che ci vede lontani dal Palazzo.
Naturalmente non rimaniamo indifferenti alla situazione da collasso in cui si ritrova la squadra che, sulla carta, ci sembra sia ancora di Aurelio Coppolino. Sul punto la nostra posizione è abbastanza chiara. Ma soprattutto è ferma. Non ci incantano le sirene suonate da chi pensa ancora che un ritorno al vecchio sia l’unica possibilità di sopravvivenza. E le presenze, certamente scomode, di vecchi dirigenti che rientrano dalla finestra nel silenzio di tutti, confermano che le nostre scelte, seppur soffertissime, sono state giuste. Lo ripetiamo a chiare lettere: fin quando non sarà chiaro chi ha le redini in mano della Viola, ma quella vera, il Total Kaos non tornerà a sostenerla. Lo ribadiamo: occorre chiarezza, rispetto e verità, per un vessillo che NOI siamo abituati a custodire in un certo modo, e per l’intera città sulle cui fragili spalle si consumano non solo drammi sportivi, ma anche sociali e di immagine. Basta ai profittatori, e ai bugiardi cronici. Basta con i traditori e i millantatori. Occorre ripulire una immagine da troppo tempo offuscata dal dilettantismo e dall’irresponsabilità della triade delle disgrazie.
Abbiamo scelto con questo comunicato ufficiale di non dire “ve lo avevamo detto”, ma una cosa va sottolineata: Alzi la mano quale reggino amante del basket, non provi vergogna per le condizioni in cui sono costretti gli atleti della squadra che dovrebbe rappresentare la città! A loro, e all’unico senese degno di rispetto, il Total Kaos ha già manifestato la propria gratitudine, per lo meno a nome della Reggio ultras, per l’impegno che stanno dimostrando nonostante tutto. E l’iniziativa di alcuni tifosi che hanno messo su una maxi-colletta per dimostrare ai giocatori che Reggio è altra cosa rispetto ad una dirigenza bugiarda e truffaldina, non può che essere lodevole. Tuttavia, rischia di diventare patetica all’interno di una situazione che appare più complicata di quello che ci aspettavamo. Non foss’altro perché NOI per primi, insieme ad altri semplici tifosi, alla vigilia del primo incontro estivo con il Sindaco parlammo di un crowdfunding dal basso che coinvolgesse tifosi e imprenditori. Ci dispiace che quella idea fu quasi derisa da tanti soloni da parterre, forse perché proposta dai soliti brutti, sporchi e cattivi ultras, ritrovatisi soli a piazza Italia. Oggi invece, “a babbo morto”, o quasi, si spreca un’opportunità che poteva cambiare le sorti della storia neroarancio solo se fosse stata compresa per tempo. Anche perché o il Sindaco non si era mosso in estate, o, i seppur pochi imprenditori che hanno messo mano al portafogli oggi, hanno intelligentemente aspettato che qualcosa cambiasse per intervenire.
Dunque, NOI rimaniamo sulle nostre posizioni, in attesa della verità della passata stagione, e della chiarezza della stagione in corso. Avvertendo che, come sempre, rimarremo vigili sulla situazione, dando puntuale comunicazione di eventuali nuove iniziative.

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