UFFICIALE: MANU GINOBILI SI RITIRA

Il giocatore argentino degli Spurs annuncia su Twitter la fine di una carriera durata 23 anni, iniziata in Italia con le maglie di Reggio Calabria e Bologna (sponda Virtus), e consacratasi con i 4 anelli vinti con gli Spurs ed i trionfi ottenuti con la nazionale albiceleste, in compagnia di altri grandiosi ex Viola come il “Puma” Ale Montecchia, Carlos Delfino ed Hugo Sconochini.

Lo ha comunicato su Twitter, con poche frasi e due parole volutamente scritte in maiuscolo: Manu Ginobili ha annunciato così il suo ritiro dal basket. “Oggi, tra mille emozioni contrastanti, annuncio il mio ritiro dalla pallacanestro. GRATITUDINE IMMENSA per la mia famiglia, gli amici, i compagni di squadra, gli allenatori, staff, e tifosi e tutti coloro che sono stati coinvolti nella mia vita negli ultimi 23 anni. E’ stato un viaggio favoloso. Di gran lunga migliore di qualsiasi cosa io potessi sognare”.

La fotografia, postata sui suoi profili social una settimana fa, che lo ritraeva al termine del suo primo allenamento al Pianeta Viola, era solamente il preview di una notizia che ha scosso tutto il mondo del basket mondiale.

Termina un’era bellissima e stellare per un atleta che, adesso, potrà finalmente (perchè no) anche ritornare a Reggio per ritirare il “suo” San Giorgino d’Oro: in tanti ricorderanno che l’anguilla di Bahia Blanca fu insignito dal Comune di Reggio Calabria della cittadinanza onoraria.

Nella passata stagione la Viola di oggi omaggiò il campione argentino con la creazione di una maglietta di colore albiceleste con la scritta Manu sul petto.

Quasi un quarto di secolo di attività sui campi di tutto il mondo, un percorso che lo ha visto vincere a qualsiasi latitudine, contro qualsiasi avversario.

Quattro titoli NBA (2003, 2005, 2007 e 2014, tutti con San Antonio), un titolo in Eurolega (con annesso premio di MVP) nel 2001 e l’oro olimpico nel 2004 ad Atene con la maglia dell’Argentina, splendido interprete di quella “generacion dorada” che ha incantato il mondo. Ginobili  ha vinto davvero tutto, è stato due volte All-Star NBA ed anche il miglior sesto uomo della lega (nel 2008), per due volte è stato miglior marcatore in Eurolega e per due volte ha anche portato a casa il campionato italiano, con la Virtus Bologna, in una carriera che gli ha regalato anche una medaglia d’argento ai Mondiali del 2002 ed un bronzo olimpico a Pechino nel 2008.

In sintesi? Il più grande di tutti.

 

Ripercorriamo le due stagioni trascorse a Reggio Calabria con coach Gaetano Gebbia.

Era l’anno 1998-1999, Manu (allora 21enne) arriva a Reggio Calabria e porta la Viola dalla serie A2 in A1; in molti ricorderanno la finale contro la Fila Biella in un Pentimele stracolmo.

La stagione successiva è ancor più straordinaria ed entrerà di diritto nelle pagine più belle della storia neroarancio. Dall’Argentina arriva anche Ale Montecchia (coppia che regalerà quatto anni più tardi l’oro olimpico all’Argentina insieme ad Hugo Sconochini e Carlos Delfino, altri due ex Viola). Gli uomini di Gaetano Gebbia sfiorano l’impresa storica e vengono eliminati solo in gara 5, ed ai quarti di finale, dalla Kinder Bologna di coach Ettore Messina. Manu l’anno successivo si trasferirà proprio a Bologna ed anni dopo ai San Antonio Spurs.

Di seguito i roster delle due stagioni di Manu Ginobili a Reggio Calabria:

VIOLA REGGIO CALABRIA – STAGIONE 1998-1999 – SERIE A2

Manu Ginobili, Franco Binotto, Peter Van Elswyk, Rino Tomasiello, Gustavo Tolotti, Brent Scott, Alessandro Santoro, Daniele Saccà, Brian Oliver, Sydney Johnson, Sebastiano Grasso, Christian Welp, Jeff Nordgaard, Cristiano Grappasonni. Coach: Gaetano Gebbia

Piazzamento finale: 3° posto, promossa in Serie A1 dopo i play-off.

VIOLA REGGIO CALABRIA STAGIONE 1999-2000 – SERIE A1 

Manu Ginobili, Franco Binotto, Alessandro Santoro, Sebastiano Grasso, Cristiano Grappasonni, Alejandro Montecchia, Brian Shorter, Marc M’Bahia, Andrea Blasi, Kevin Thompson, Brian Oliver. Coach: Gaetano Gebbia

Show Buttons
Hide Buttons