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UNA BRUTTA STORIA RELATIVA ALL’IMPIANTISTICA SPORTIVA

PalaMilone di Crotone:le rappresentanti delle società aderenti al Consorzio Sportivo “Momenti di Gloria” del Presidente Satiro comunicano quanto segue.

La nota Stampa

COMUNICATO PER LA STAMPA

Noi rappresentanti delle società aderenti al Consorzio Sportivo “Momenti di Gloria”

Lette le indiscrezioni pubblicate da alcuni giornali on-line che accusano il Consorzio Momenti di Gloria di inadempienza nei confronti del Comune di Crotone per il mancato pagamento delle utenze per 300.000 euro;

Tenuto conto che in detti articoli viene associata la gestione del Palamilone alla vicenda che ha portato alla chiusura della piscina olimpionica, una storia, peraltro, che verrà scritta nelle sedi preposte e sulla quale non azzardiamo, a differenza di altri, esprimere alcun giudizio;

Considerato che avremmo voluto esporre la nostra versione dei fatti direttamente al Commissario Prefettizio al quale abbiamo insistentemente chiesto un incontro (allegato n. 1), ma che non ha  inteso rispondere formalmente alle nostre richieste né smentire quanto riportato dalla stampa in ordine alla decisione assunta di revocare l’affidamento del Palamilone a causa di queste presunte inadempienze da parte del Consorzio “Momenti di Gloria”;

Di fronte a queste accuse infamanti CI SIAMO VISTI COSTRETTI A CONVOCARE UNA CONFERENZA STAMPA APERTA ALLA CITTADINANZA PER RENDERE PUBBLICA LA NOSTRA VERSIONE DEI FATTI.

Il Consorzio “Momenti di Gloria” è stato costituito il 3 luglio del 2008 (non ha fini di lucro e tutte le cariche e le prestazioni fornite dagli aderenti sono a titolo gratuito) inizialmente composto da 4 società è cresciuto nel tempo (oggi sono 8 le società consorziate) e offre la possibilità di praticare sino a dieci discipline sportive. Oggi sono presenti i rappresentanti delle società consorziate che praticano lo sport all’interno della struttura a livello dilettantistico e professionistico:

Prof. Aldo Brugellis – Judo Calabro Crotone;

Antonio Albo – Hanuman Gym Muay Thai;

Raffaele Moliterni – Futsal Kroton calcio a 5

Gaetano Riga – Provolley

Sandro Oliverio – Kroton calcio a 5

Antonino De Santis – Crescendo calcio a 5

Tatiana Petruk – Elisir Corpo libero

Giancarlo Satiro – Scuolabasket

ACCUSE INFAMANTI RIVOLTE AL CONSORZIO

Le accuse che alcune testate giornalistiche hanno rivolto al Consorzio Sportivo Momenti di Gloria possono essere così sintetizzate:

  1. Consorzio inadempiente, per non aver pagato le utenze del Palamilone;
  2. Consorzio ha causato danni alle casse del Comune e quindi ai cittadini per 300.000,00 euro.

I processi mediatici non ci sono mai piaciuti, non ne facciamo a nessuno e non possiamo né intendiamo consentire che vengano fatti al Consorzio “Momenti di Gloria”.

Partendo dal secondo punto sopra richiamato è bene evidenziare che la somma di € 300.000,00, riportata in un verbale di accertamento dei vigili urbani, riteniamo sia frutto di calcoli errati operati dalla Polizia Municipale. Abbiamo provveduto a protocollare richiesta di accesso agli atti e solo all’esito dell’esame della documentazione richiesta saremo in condizione di entrare nel merito dei consumi effettivi della struttura.

Sull’inadempienza del Consorzio è bene affrontare la questione sotto due diversi profili, ovvero in punto di diritto e in punto di fatto.

In punto di DIRITTO

La vicenda trae origine dalla delibera di giunta n. 388 del 19.09.2012 (allegato n. 2) attraverso la quale l’amministrazione comunale dell’epoca ha assunto un indirizzo politico chiaro ed inequivocabile: gli sport “minori” devono essere aiutati perché non dispongono di risorse economiche e perché rappresentano sul territorio una realtà importante attraverso le quali si pratica lo sport ma anche il sociale, pertanto “è nella volontà dell’Amministrazione Comunale affidare la gestione diretta degli impianti sportivi”, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 6 del “Regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi comunali” (allegato n. 3) che così recita: “L’Ente proprietario…..omissis… può gestire gli impianti di sua proprietà secondo le seguenti modalità:

  1. In forma diretta;
  2. tramite la concessione a terzi mediante:
  3. a) affidamento diretto a consorzi sportivi;
  4. b) bando di gara pubblico.”

 

Il suddetto Regolamento comunale all’articolo 4 precisa, altresì, che il PALAMILONE è una struttura classificabile come “IMPIANTO SENZA RILEVANZA ECONOMICA poiché produttiva di introiti esigui o insufficienti a coprire i costi di gestione”.

Le ASD non hanno fini di lucro e, ovviamente, per come emerge dal Regolamento comunale (2012 modificato nel 2018, non era e non è intenzione dell’amministrazione comunale fare cassa attraverso di loro bensì “promuovere e sostenere l’associazionismo sportivo dilettantistico ed attraverso la concessione per l’uso degli impianti vuole perseguire l’obiettivo della massima diffusione dello sport a tutti i livelli e per tutte le discipline praticabili negli stessi.

Con lettera del 27 settembre 2012 – sottoscritta dall’assessore allo sport Prof. Claudio Perri e dal presidente del Consorzio Prof. Aldo Brugellis (allegato n. 4) -, in osservanza dell’art. 6 del “Regolamento comunale per la gestione e l’uso degli impianti sportivi”, il Palamilone è stato affidato al Consorzio Sportivo “Momenti di Gloria” attraverso la procedura di “affidamento diretto”.

In altre parole, NON ERA NECESSARIO UN BANDO DI GARA PUBBLICO, per come erroneamente pubblicato da alcune testate giornalistiche. TUTTO E’ AVVENUTO NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE.

Nella suddetta lettera di affidamento del settembre 2012 si precisano tutti gli oneri gestionali di cui si sarebbe dovuto fare carico il Consorzio, ovvero: polizza assicurativa, spese di custodia, spese di pulizia e quant’altro necessario, il tutto fino a nuove eventuali disposizioni.

Nella lettera di affidamento è scritto espressamente che “la presente autorizzazione avrà valore fino ad eventuale revoca e comunque fino al procedimento di sottoscrizione della Convenzione per l’affidamento temporale dell’impianto sportivo” .

Gli atti successivi (convenzione) che avrebbero dovuto disciplinare il rapporto di gestione tra Comune e Consorzio – e quindi anche la voltura delle utenze – e portare all’affidamento definitivo dell’impianto sportivo non sono mai stati predisposti dal Comune di Crotone:

  • Regolamento comunale, Articolo 6 “Per ogni impianto, previo dichiarazione di assunzione di responsabilità da parte del Presidente del Consorzio affidatario, di stipula di apposita polizza assicurativa e di intestazione delle utenze relative all’utilizzo, sarà siglata specifica convenzione tra l’Ente proprietario ed il Consorzio affidatario.”
  • Regolamento comunale, Articolo 9 “Il Dirigente Comunale del settore Sport….omissis….di concerto con il Dirigente del settore Lavori Pubblici, provvede…..omissis…..a redigere il modello di convenzione da sottoscrivere tra l’Ente proprietario ed il Consorzio affidatario e con determina dirigenziale autorizza ed emette l’atto concessionario.”

Pertanto, in assenza di apposita “convenzione” le condizioni di affidamento del PALAMILONE sono rimaste quelle stabilite nella lettera del 2012 e conseguentemente alcuna pretesa creditoria può essere avanzata da parte del Comune di Crotone nel confronti del Consorzio Sportivo “Momenti di Gloria”.

In altre parole, il Consorzio Sportivo “MOMENTI DI GLORIA” non è e non è mai stato INADEMPIENTE!!!

Il Consorzio Sportivo “MOMENTI DI GLORIA” non è e non è mai stato DEBITORE DI NULLA nei confronti del Comune di Crotone!!!

Il Consorzio Sportivo Momenti di Gloria ha sempre agito nel rispetto degli impegni formalmente assunti con l’Amministrazione comunale.

Ma vi è di più!

Il Consorzio Sportivo nel corso degli anni passati, anche in considerazione del contestato modus operando adottato dalla pubblica amministrazione, ha richiesto più volte incontri con l’amministrazione comunale al fine di definire formalmente la questione relativa all’affidamento della gestione (allegati nn.  5, 6, 8, 8 bis, 9, 10). Le richieste regolarmente protocollate sono rimaste tutte, o quasi (allegato n. 7), prive di riscontro.

In punto di FATTO

Il Consorzio è stato trattato come un semplice custode/utilizzatore e non come un gestore del Palamilone.

Infatti, gli eventi extra-sportivi a pagamento di una certa importanza che nel corso degli anni sono stati organizzati al Palamilone sono stati seguiti direttamente dalle Amministrazioni comunali succedutesi nel tempo:

 

Il Consorzio “Momenti di Gloria”:

– ha subito gli eventi patrocinati dal Comune di Crotone;

– non ha ricevuto un euro per aver ceduto la struttura né dal Comune né dagli organizzatori degli eventi;

–  ha dovuto spendere soldi per riparare i danni post eventi, effettuare pulizie straordinarie e sostenere i costi per spostare le partite dei campionati ufficiali presso altre strutture;

Prova ne è il fatto che in più di una occasione il Consorzio ha contestato il modus operandi adottato dall’Amministrazione Comunale ma essa, nonostante il diniego espresso, quando le è convenuto, ha estromesso il “Gestore Consorzio” e rilasciato le formali autorizzazioni, spingendosi persino a patrocinare all’interno del Palamilone lo svolgimento di attività politiche quali le primarie del Partito Democratico (allegati nn. 11, 12, 13, 14, 15).

Ad ogni buon conto, se nel corso degli anni è stato possibile svolgere eventi sportivi ed extra-sportivi presso il PALAMILONE è stato solo perché il Consorzio “Momenti di Gloria” ha garantito l’efficienza della struttura assicurando la manutenzione ordinaria e, laddove possibile, anche quella straordinaria dell’impianto.

Un impianto, è bene ricordarlo, vandalizzato poco tempo dopo la sua inaugurazione (anno 2004), rimasto chiuso molto tempo e riaperto nell’anno 2007 attraverso l’affidamento alla Polisportiva Judo Calabro che attraverso il Prof. Brugellis e i suoi ragazzi – spalando fango e sporcizia – hanno recuperato una struttura che diversamente sarebbe rimasta abbandonata come tante altre a Crotone ed in Italia.

Una struttura, il PALAMILONE, utilizzata nel corso degli anni da tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta e dove tutti i cittadini hanno trovato ospitalità:

Associazione Italiana Arbitri di Crotone, Lone Vipers, Ciclofficina, Croce Rossa, Miskellos, Parrocchia Santa Rita, Miur, ecc. ecc., sono solo alcune delle associazioni a cui è stata offerta la disponibilità della struttura.

Una struttura dove, nel corso degli anni, le associazioni dilettantistiche aderenti al Consorzio hanno organizzato eventi sportivi prestigiosi (difficili da elencare tutti ma facilmente recuperabili consultando qualsiasi motore di ricerca) e che hanno portato lustro alla nostra amata città.

Una struttura al cui interno si allenano e allenano persone che hanno conseguito traguardi importanti nel mondo sportivo a livello regionale, nazionale e persino internazionale.

Una struttura migliorata nella sua funzionalità quando il Consorzio, a proprie spese, ha trasformato delle stanze vuote dove non esisteva nulla, in luoghi dove tutti possono riunirsi e organizzare iniziative: “Aula Didattica Ciardi” e la “Sala Riunioni Brugellis”.

 

Conseguenze della chiusura del Palamilone

Le conseguenze di una chiusura dell’impianto sarebbero devastanti per tutti gli atleti che si allenano all’interno del Palamilone, per i ragazzi che svolgono competizioni agonistiche e per le famiglie dei ragazzi.

Un provvedimento di chiusura determinerebbe delle conseguenze nefaste a livello sociale per centinaia di giovani che, come già avvenuto per la piscina olimpionica, si vedrebbero costretti ad allenarsi fuori provincia (con i rischi che la strada statale 106 comporta) ovvero a rinunciare alla loro passione.

Sono 18 i campionati dilettantistici che stanno disputando le società che si allenano all’interno del Palamilone e vedono 290 ragazzi e ragazze impegnate.

Una eventuale chiusura dell’impianto sancirebbe la morte delle associazioni sportive e la perdita per centinaia di ragazzi e ragazze del diritto di praticare lo Sport, con le facili e immaginabili conseguenze che ne deriverebbero.

RICHIESTE PER IL COMMISSARIO

Illustre Commissario, condividiamo le Sue parole quando dice che “la Pubblica Amministrazione deve risolvere e non ostacolare” e per questo motivo Le chiediamo di voler congelare ogni decisione sul Palamilone e su tutte le strutture pubbliche attualmente gestiste da ASD ovvero da privati.

Le chiediamo di avviare un confronto con il mondo delle associazioni sportive e con gli attuali gestori degli impianti al fine di condividere un percorso comune da seguire per scongiurare interruzioni di un servizio pubblico essenziale, quale è l’attività sportiva, riaprire tutti gli impianti pubblici (piscina olimpionica, bike sharing) e recuperare le strutture abbandonate (Scuola San Francesco, Bocciofilo, Capo di Tufolo, Piscina CONI, ecc. ecc.).

Rinnoviamo, questa volta per il tramite degli Organi d’Informazione, la richiesta di essere ricevuti dalla S.V. al fine di discutere i dettagli relativi alla gestione dell’impianto ed al contempo ci permettiamo di consigliarle di approfondire la vicenda PALAMILONE, anche attraverso un parere legale pro veritate che confermi che il Consorzio nulla deve al Comune di Crotone.

Si allega:

  1. 5 Richieste di incontro rivolte al Commissario Prefettizio;
  2. Delibera di Giunta n. 388 del 19.09.2012;
  3. Regolamenti 2012 e 2018 per la gestione e l’uso degli impianti sportivi comunali;
  4. Lettera di affidamento provvisorio del 27.09.2012;
  5. Lettera di richiesto incontro avanzata dal Consorzio del 12.12.2016;
  6. Lettera di richiesto incontro avanzata dal Consorzio del 30.05.2017;
  7. Lettera di risposta del Comune datata 01.06.2017;
  8. Lettera di sollecito richiesto incontro avanzata dal Consorzio del 05.06.2017;
  9. Lettera di richiesta proroga affidamento avanzata dal Consorzio del 15.06.2018;
  10. Lettera di richiesto incontro avanzata dal Consorzio del 15.06.2018 ;
  11. Lettera autorizzazione del Comune per le primarie PD del 20.04.2017;
  12. Lettera di diniego all’utilizzo del Palamilone per le primarie del PD del 24.04.2017;
  13. Concessione dell’impianto al PD da parte del Comune del 26.04.2017;
  14. Lettera di contestazione dell’autorizzazione concessa al PD del 26.04.2017;
  15. Lettera di contestazione del modus operandi del Comune del 02.05.2017

 

Il presidente del Consorzio Momenti di Gloria

Giancarlo Satiro

 

I presidenti delle società consorziate

Albo Antonio

Aldo Brugellis

De Santis Antonino

Moliterni Raffaele

Oliverio Sandro

Petruk Tatiana

Riga Gaetano

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