UNITI SI VINCE: LA STINGERS RIPARTE DA QUI.PARLA PASQUALE CALABRO’

Gli Stingers lanciano la sfida al basket di Calabria dopo una stagione tutta in ascesa al primo anno di Serie D. La cura firmata Calabrò e Geraci è evidente, idem le sinergie con le realtà del territorio. Abbiamo parlato con Pasquale Calabrò, motore trainante del progetto di un team che era pronto per duellare nel Playoff a caccia di un posto in Serie C Calabria.

Prima annata in Serie D con tantissima voglia di far bene. Innanzitutto, da dove nasce il progetto Stingers?

 

Il progetto nasce quasi per gioco, un gruppo di amici che si incontra per giocare e partecipare ad un campionato amatoriale, da li nasce la voglia di fare le cose per bene.

 

Capitolo campionato. Quattro colpi di mercato sensazionali, voglia di far bene e rodare i quattro innesti in vista della post-season e poi black out dovuto all’annullamento dei campionati. A posteriori, cosa avrebbe potuto combinare la tua Stingers?

 

Grandi sorprese, eravamo e siamo la vera rivelazione del campionato, grandi squadre e società che da anni costruiscono progetti di crescita o squadre approntate per vincere il campionato. Noi volevamo solo assaporare la D dopo 2 anni di Promozione.

 

Dal presente al futuro. Si pronostica un calo vertiginoso di numeri e squadre in tutta Italia. Come state vivendo, in chiave dirigenziale questo momento?

 

Siamo in attesa, le nostre idee sono chiare, le nostre

partnership anche, ci contraddistingue il dialogo e la chiarezza. Le vere risposte sono in mano alle federazioni, mancano ragazzi innamorati dello sport, mancano strutture, questa pandemia ha solo evidenziato ed accelerato la crisi di questo movimento. 

 

Abbiamo già parlato dei quattro innesti di mercato, Mihajlovic, Scialabba, FIorillo e Galimi che andarono ad accrescere in chiave esponenziale un roster già ben composto. Da addetto ai lavori, quali sono stati gli atleti che hai ammirato maggiormente nel campionato di Serie D?

 

Tutti meritano un plauso e ti dico anche il perchè, avevamo a disposizione una serie di Under che quest’anno avevano anche un grande impegno, chi la maturità chi gli esami universitari, e nonostante lo studio erano sempre disponibili per gli allenamenti e per le partite, poi il roster si componeva degli  Over, ragazzi che lavoravano, ragazzi con famiglia, sempre presenti, anche nelle trasferte più distanti e difficoltose d’altronde un grande esempio di presenza lo sono stati Tonino e Diego ed il ns team manager Paolo Polimeni.

 

Vuoi lanciare un messaggio al tuo team?

 

Ripartiremo più forti di prima, cogliamo l’opportunità di questa lunga pausa per amalgamare il gruppo visto che quest’anno abbiamo definito il roster a ridosso del campionato, rinfrancando un nostro motto utilizzato sui nostri post social che rappresenta lo spogliatoio e le partnership: “Uniti si vince”

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