VIOLA SI O VIOLA NO? DOMANI INCONTRO FALCOMATA’-COPPOLINO

Manovre preparatorie:in caso di sconfitta del ricorso Fip la Nuova Cestistica Barcellona potrà diventare “La Viola non muore mai”

Procediamo per step: alla Viola, ciclicamente si è sempre combattuto contro le intemperie.

Illudersi? Sarebbe sbagliato specialmente per un tessuto cestistico lesionato, pugnalato ma mai ucciso.

Il tifoso reggino ne ha sopportate tante, forse troppe.

Il furto del 93, il fallimento ed i giochi di poteri killer degli anni a seguire, i continui tentativi di tenerla in vita, anche quando c’è chi decise di staccare la spina.

Oggi, anno 2018 non stiamo vivendo certamente l’estate di Domenico Barbaro detto Mimmo.

Non vi è traccia di Myers, Sabonis, Evans, De Marco Johnson, i fratelli Varejao, Tyus Edney ecc.

L’atmosfera da thrilling non sta lasciando sereni i tifosi della Viola.

I gruppi organizzati hanno espresso opinioni e preso posizioni sull’argomento.

Cosa succede in città?

Esiste un piano che potrebbe lasciare la Viola in un campionato nazionale.

Il piano è ad incastro e non è certo.

Parliamo del piano B argomentato da Aurelio Coppolino a più battute.

In caso di bocciatura da parte della Fip del ricorso presentato dalla Nuova Cestistica Barcellona, la Viola ed il suo nuovo payoff “La Viola non muore mai” ritornerà in campo.

Le manovre preliminari ufficiali avverranno alle 11 a Piazza Italia.

Nella sede dela Città Metropolitana il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà ascolterà Aurelio Coppolino, promotore del progetto.

“Presenterò progetto pluriennale con obiettivi, strategia, strumenti, investitori, roster, staff tecnico. Ovviamente qualora si perda ricorso”, afferma il professionista siciliano.

Nel caso in cui venisse a mancare la condivisione di tale progetto, il dr. Aurelio Coppolino non esiterà a richiedere trasferimento provvisorio di sede in comune in linea d’aria a 50 km ferroviaria da Reggio Calabria. 

E le altre realtà Viola? Sono in fase di riflessione attendendo l’esito della vicenda che a fine mese dirà se esisterà un campionato nazionale in riva allo stretto.

Tra queste c’è anche la Cestistica Viola che ha anticipato alla stampa la propria nascita ma attende gli sviluppi del caso “Viola-Barcellona” prima di programmare una realtà che, probabilmente potrebbe richiedere la C Silver.

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