Serie A2

VIRTUS ROMA AI RAGGI X:PENULTIMI DA PRENDERE CON LE MOLLE

Annata più che tribolata. Il nuovo Coach Bechi ha suonato la carica e cerca il quarto successo casalingo.

 

Penultimo posto in classifica, tanti cambiamenti, dieci punti nel bagaglio e consapevolezza che non si può sbagliare, specialmente tra le mura amiche.

La Virtus Roma cerca il quarto successo consecutivo davanti al pubblico amico ospitando la Viola Met.Extra Reggio Calabria.

 

 

Se la Viola sarà senza Roberts, i giallo-rossi puntano tantissimo sull’amonimo del 23 nero-arancio, Lee, autore di 28 punti nell’ultima uscita persa a Legnano in coppia con il tonico Aaron Thomas.

E’ cambiata la guida tecnica:non ‘è più Fabio Corbani al suo posto Luca Bechi, vicino alla panchina della Viola più volte negli ultimi anni.

Il roster dei capitolini non è da PlayOut, tutt’altro.

Si è fatto male Filloy.

In regia spicca l’effervescenza del classe 1998 Tommaso Baldasso in orbita basket mercato Viola un mese fa circa.:il back up è il tecnico Basile ex Verona, giovanile della Fortitudo Bologna. Sugli esterni recupera il giovane Donadoni assente per squalifica nella sfida di andata.

Attenti a Ray Allen “Massimo Chessa” la stella delle V capitoline. Uno dei giocatori più rappresentativi di sempre della regione Sardegna(il più rappresentativo regala ricordi bellissimi all’attuale Coach della Viola Calvani parliamo dell’ex Boston e Pistons Gigi Datome) unisce capacità tecniche fuori dal comune ad un tiro mortifero che è da annoverarsi tra i migliori del campionato. Ha sempre trafitto con cura e costanza le difese reggine. Chessa ha pagato più di un acciacco in questo inizio di stagione giocando solo 11 partite e non realizzando secondo i suoi standard.

In ala piccola spicca l’esperienza di Giuliano Maresca. Più volte vicino alla Viola:ha giocato in azzurro ed in piazze super come Milano,Treviso,Brindisi e Caserta. Un suo canestro allo scadere del secondo quarto concluse il super break dei giallo-rossi contro la Viola nella passata stagione al PalaTiziano. Il settore esterni è completato dal giovane ’99 Lucarelli.

Sotto canestro spicca un duo di italiani da tener d’occhio:un Benetti che fece molto bene contro la Viola nella passata stagione che ha recuperato dopo un brutto infortunio ed il giovane Vedovato,figlio d’arte, atleta con ampi margini di miglioramento che ha mosso i primi passi in A2 contro la Viola nella gara di Treviso nel 2014.

Il giocatore più solido, però, è Aristide Landi: ala forte tecnica e potente in grado di fare benissimo in questo campionato. E’ il terzo miglior marcatore del team accanto ai due americani con quasi tredici punti di media.

Gli americani sono Aaron Thomas classe 1991 dal Cincinnati. Giocatore versatile in grado di giocare anche da guardia oltre che da ala piccola ed all’occorrenza forte(alla Fabi per intenderci) Thomas si è sempre contraddistinto nelle sue squadre per l’efficacia offensiva e la solidità difensiva, come dimostrato anche nella scorsa stagione in G-League con i Windy City Bulls, squadra satellite dei Chicago Bulls, con i quali ha chiuso l’annata con 14.4 punti e 3.5 rimbalzi in 26.3 minuti. Thomas, la scorsa estate ha partecipato alla Summer League di Las Vegas con la maglia dei Brooklyn Nets Lee Roberts, ala/centro Usa nato a Seattle il 10 febbraio 1987, di 201 cm per 103 kg proveniente dagli israeliani del Nes Ziona con i quali ha vinto la scorsa Israel National League guadagnandosi la promozione in Super League. Giocatore forte fisicamente e lungo assai versatile, Roberts sa tirare da fuori ma giocare con efficacia anche spalle a canestro, completando un reparto lunghi che può avere nella varietà uno dei punti forti. Nella sua carriera, oltre al già citato campionato isrealiano, Roberts si è distinto per altri successi: nel 2009 ha vinto il campionato di Division II Ncaa con la University of Findlay, in Argentina ha vinto il campionato argentino TNA nel 2013 con l’Estudiantes Concordia e successivamente appunto quello israeliano, diventando sempre un punto di riferimento per le formazioni in cui ha militato, alle quali ha offerto sempre grande continuità di rendimento.

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