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14 Agosto 1966 – 14 Agosto 2025.La Viola compie gli anni.

14 Agosto 1966 – 14 Agosto 2025.La Viola compie gli anni.

Sono cinquantanove: il Giudice Giuseppe Viola accolse la voglia di far bene e la passione dei Dirigenti Micali e De Carlo e creò, in onore del fratello gemello defunto, la Cestistica Piero Viola.

 
 

Dai campi all’aperto,dalle Scuole del Piria e del De Amicis(luoghi primordiali ancor prima giocando a Piazza del Popolo ai tempi del Guf) passando per
lo Scatolone(, ovvero la Palestra Piero Viola,primo Palasport al chiuso della Città), il PalaBotteghelle ed il maxi-Pentimele, diventato successivamente PalaCalafiore sono passati cinque decenni. Sono state annate di emozioni, sorprese, coinvolgimento di una popolazione, riscatto sociale in una terra martoriata
da mille problematiche uniti a errori di percorso, fallimenti, problematiche unite in un mix di voglia di continuare l’avventura al motto di “Qui non si muore mai” creata dal Capitano Sandro Santoro.

Si era partiti nel 1966 con la Viola del Coach peloritano Fotia del “bandito” Peppe Melito, di Pasquale Favano,dei fratelli Saccà,del Professore Melara, dei primi “stranieri”, Miceli e
Mazzagatti, poi Gigi Rossi, Aspidi e Paiusco: canotte di lana con una V al centro della maglia ed una incredibile voglia di crescere. L’era di Massimo Bianchi e del suo numero cinque, la rivoluzione italo-americana con l’estro e la fantasia di Campanaro, il mito Kim Hughes.

La bomba K, Cj Kupec, l’arrivo dalla Nba di Reggie King: la prima serie A2, e la prima Serie A1 grazie al cuore di Gianfranco Benvenuti.
La storia della Viola è passata da momenti tragici come la scomparsa di
Massimo Mazzetto, play emergent del basket italiano

La Viola dei primi passi al minibasket di Kobe Bryant seguendo papà Joe con Coach Puglisi.
Tutta la grinta del “Paron” Tonino Zorzi e la crescita di Donato Avenia, Stefano Attruia e Gus Tolotti aggiunta ai centri di Dan Caldwell.

I primi passi della colonizzazione argentina con Sconochini e Rifatti.

La Viola di Gianni Scambia e delle stelle marchiata Panasonic : l’apertura del PalaPentimele ed il record di pubblico dell’impianto stesso, giunto a cifre da capogiro dove, neanche uno spillo riusciva ad esistere in mezzo a nove mila persone.

La retrocessione nonostante i canestri di Michael Young, la promozione in A1(con il numero venti assoluto protagonista) e la
creazione di quella che, probabilmente è stata la Viola più forte di sempre: Sasha
Volkov e Dean Garrett e Carlo Recalcati(con Roberto Bullara al tiro) ed il canestro scippato a Treviso.
Il Capitano dei Capitani Sandro Santoro pronto a combattere dentro e fuori dal campo per la causa

La grinta di Marco Spangaro e la resistenza in mezzo al sorgere ad una crisi che ancora oggi, pone più di un punto interrogativo su quegli anni.

Su questi accadimenti e non solo, si sono scritti libri(Che anni quegli anni di Giusva Branca, il docu-Film Viola contro Tutti ideato da Enrico Ventrice e da qualche settimana, un podcast straordinario in onda sulle frequenze di Radio 24 e sulle principali piattaforme streaming dal titolo “Gli Anni Viola”.

Viola contro Tutti

Gli Anni Viola

“GLI ANNI VIOLA”,IL 16 LUGLIO UNA BELLA STORIA TUTTA DA ASCOLTARE SU RADIO24

Le problematiche inserite in mezzo al momento più alto della storia della Viola: il titolo cadetti dei 78-79 di Gaetano Gebbia.

Il cambio di proprietà:l’inizio dell’era Versace.

L’arrivo di un giovanissimo Manu Ginobili alla corte di Gaetano Gebbia.

La firma di Montecchia, i canestri di Oliver, Seby Grasso in Nazionale ed i passi da gigante.

 

 

 

L’estate pazza di Barbaro tra Sabonis, Myers,Pozzecco Evans,Varejao e non solo, la ricostruzione tra le macerie con Ansaloni,Randazzo,Cortese e Bona.
Una passo alla volta per vedere un po’ di Carlos Delfino, ed la rivoluzione targata Silipo: Lino Lardo e l’ultima grande Viola.

L’impresa sfiorata contro il Treviso: Lamma, Eubanks, Ivory,Rombaldoni e Cittadini.

L’ultima serie A: Giovacchini ed il successo alla prima giornata contro Benetton.

I problemi, la retrocessione, la ripartenza in Lega Due con Paolo Moretti(grande Joe Bunn), due anni
di assenza fatti di Serie D e basket giovanile.

Il ritorno in B, la cordata reggina, il decennio a marchio Gioia Tauro fino alla A2 dopo vari ripescaggi, un volo pindarico che finì tra scandali,tribunali, squalifiche e problematiche che facero seguito all’annata shock dove, da salvare ci furono solo i ragazzi di Matteo Mecacci.

Da sei anni a questa parte,fortunatamente con un ambizioso tuffo nel basket senior(ed anche giovanile , esiste la Pallacanestro Viola, nata dal volere dei tifosi(Il Supporters Trust) con Carmelo Laganà alla guida, ed attiva, insieme a Catanzaro e Rende nel campionato di B Interregionale, l’attuale B2.Oggi, costruita con nuove ambizioni per il salto di categoria.

 

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