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18 APRILE 1993,TRISTI RICORDI ED IL CANESTRO DI GARRETT

Errore, errore lampante, simile a quello sul canestro di Andrea Forti nella finalissima di qualche anno prima tra Livorno e Milano.

CAMPIONATO 1992/1993

La Panasonic Viola Reggio Calabria del Presidente Gianni Scambia non parte con i favori del pronostico, l’obiettivo iniziale è quello di mantenere la categoria con carattere ed entusiasmo; con il passare del tempo però diventa la vera outsider del campionato e si candida come protagonista alla vittoria finale. Il campionato si conclude con il sorprendente sesto posto e con la qualificazione ai playoff scudetto; agli ottavi la Panasonic supera Reggio Emilia e si regala i quarti contro la Benetton. La seria si disputa al meglio delle tre gare con Treviso che ha il vantaggio del fattore campo: La Benetton vince gara-1 davanti al proprio pubblico con il punteggio di 102-93, la Panasonic risponde in gara-2 in un Pentimele tutto esaurito, 87-85 il punteggio e serie sull’1-1. Si va alla “bella”, è il 18 Aprile 1993.

La squadra di coach Carlo Recalcati domina il match in lungo e largo arrivando anche a toccare il + 10 fino a quando gli arbitri non decidono di far rientrare in gara la Benetton con delle chiamate più che discutibili che la portano in vantaggio di due punti a pochi secondi dalla fine; ultima azione, rimessa laterale affidata ad Avenia che trova Garrett sotto canestro: è pareggio e overtime, ma clamorosamente il primo arbitro decide di consultare il tavolo, gli ufficiali annullano il canestro con la Benetton che  accede alle semifinali.

Le immagini confermarono l’errore degli arbitri: il canestro era regolare:Sarebbe stato overtime. E’ la sconfitta più bruciante nella storia della pallacanestro a Reggio Calabria

 

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