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8 MARZO A REGGIO CALABRIA:IL COMUNE HA PREMIATO L’ALLENATRICE KATIA ROMEO

Nel corso della cerimonia il primo Cittadino insieme ad altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale ha consegnato le benemerenze nell’ambito della manifestazione giunta alla sua quarta edizione
Si è svolta presso una gremita “Sala dei Lampadari” di Palazzo San Giorgio la cerimonia per la quarta edizione del “Premio 8 Marzo”, riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria per onorare donne che si sono distinte nei loro ambiti di appartenenza per qualità umane, professionali e culturali.

A consegnare le benemerenze sono stati il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessora alle Pari opportunità Anna Briante, l’assessora Lucia Nucera, il vicesindaco Paolo Brunetti, l’assessore Franco Costantino, i consiglieri Giuseppe Marino e Giovanni Latella e il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha evidenziato l’importanza del riconoscimento: “Il Premio Otto Marzo è una benemerenza cittadina che l’Amministrazione riconosce a donne che si sono distinte nei loro campi, dal lavoro alle professioni, allo sport, al sociale e alla cultura. Un riconoscimento a chi, con sensibilità, intuizione e impegno, contribuisce alla crescita della nostra città”. Il primo Cittadino ha inoltre sottolineato l’obiettivo dell’iniziativa: “Vogliamo che questo premio sia un esempio per tutti i cittadini, un segnale che nel nostro territorio si possono costruire cose positive se si lavora insieme, con senso di comunità e condivisione”. A chiudere il suo intervento, un auspicio per il futuro: “Il nostro obiettivo è tracciare un percorso che possa germogliare, affinché si possa credere nella nostra città e nel suo futuro”.

L’assessora alle Pari opportunità Anna Briante ha espresso la propria soddisfazione: “Oggi sono particolarmente felice di questa iniziativa. Io credo molto nelle donne: investire sul futuro significa puntare su di loro”. Ha poi anticipato un’importante novità: “A livello nazionale abbiamo discusso se modificare il nome della delega alle Pari opportunità, per renderla ancora più inclusiva e rappresentativa delle esigenze attuali, parlando più in generale di parità di genere e non discriminazione”. In chiusura del suo intervento Anna Briante ha annunciato due importanti appuntamenti: “Il prossimo 11 marzo firmeremo la Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport, promossa da Soroptimist e Assist. È importante garantire a tutte le bambine e ragazze l’accesso allo sport in condizioni di parità”. “Il 16 marzo ospiteremo una raccolta antologica curata da 17 scrittrici tra Reggio e Messina, in un ideale ponte tra Calabria e Sicilia. Un progetto culturale che valorizza la scrittura femminile del nostro territorio. Da oggi in poi avete una responsabilità in più. Un premio non deve essere solo un riconoscimento, ma anche un impegno per il futuro e per una maggiore responsabilità sociale”.

La cerimonia del “Premio 8 Marzo” ha rappresentato un momento di celebrazione del talento e dell’impegno femminile nella comunità reggina, ponendo l’accento sul ruolo determinante delle donne nel progresso sociale e culturale della città.

Tutte le premiate hanno espresso pieno sostegno a “Reggio Capitale della Cultura” con consapevolezza e convinzione che la città abbia compiuto un importante salto di qualità nel sapersi riconoscere comunità in valori da radici antiche che vanno declinati nel presente per un futuro ed un orizzonte in cui la cultura sia pilastro della nostra architettura sociale, economica ed umana.

L’Amministrazione Comunale, nel ringraziare gli intervenuti, ha rinnovato l’impegno per la promozione della parità di genere e dell’inclusione sociale attraverso percorsi sempre più condivisi e partecipati che rendano protagoniste le nostre concittadine nel loro essere semplicemente e straordinariamente Donne ogni giorno.

Katia Romeo – Cestista, allenatrice benemerita della FIP, medaglia al merito sportivo e formatrice con oltre vent’anni di esperienza, ha creato una realtà solida e riconosciuta nel panorama calabrese, contribuendo anche alla crescita del movimento femminile nel mondo del Basket. Prezioso riferimento per generazioni di cestisti reggini che sotto il canestro hanno imparato il valore del rispetto delle regole, degli avversari e di se stessi. Grazie al suo lavoro, numerose atlete hanno avuto l’opportunità di eccellere, raggiungendo i più alti livelli del basket italiano ed arrivando anche a rappresentare la maglia azzurra.

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