Al Palacsi di Gallina lo sport incontra la legalità: studenti in campo per il “Libera Games”
Mercoledì è tempo di Big Match al Csi Open, con l’attesa gara San Demetrio Cus. Nel frattempo, grande iniziativa scolatistica.Reggio Calabria, 23 maggio 2025 – In queste ore al Palacsi di Gallina si sta scrivendo una pagina importante non solo dello sport scolastico, ma dell’impegno civile, legato anche alla Pallacanestro. Gli studenti del Liceo Scientifico Piria di Rosarno e dell’Istituto Tecnico Piria di Reggio Calabria sono scesi in campo per la finale del “Libera Games”, il torneo che trasforma la competizione sportiva in un percorso di memoria e legalità.
Il progetto, promosso dal Coordinamento reggino di Libera e dal Centro Sportivo Italiano, ha visto nei mesi scorsi coinvolti i bienni di diverse scuole della città in tre discipline: calcio a 5, pallavolo mista e pallacanestro. A ogni squadra è stata affidata la storia di una vittima innocente di ‘ndrangheta, studiata e approfondita attraverso il laboratorio “Lo spogliatoio della memoria”, creando un legame tra attività sportiva e impegno sociale.
Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento nell’arbitraggio di ragazzi in messa alla prova e giovani adulti seguiti dall’USSM e dall’UDEPE di Reggio Calabria. Guidati da arbitri esperti del CSI, questi giovani hanno vissuto un’esperienza concreta di responsabilizzazione e reinserimento sociale, dimostrando come lo sport possa diventare strumento di crescita personale e collettiva.
La scelta di concludere il torneo proprio nel 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, non è casuale. Gli organizzatori hanno voluto così sottolineare il valore simbolico di un’iniziativa che usa il linguaggio universale dello sport per parlare di legalità e memoria. Mentre sul parquet si affrontano le due squadre finaliste, l’evento sta già raggiungendo il suo obiettivo principale: dimostrare che attraverso il gioco di squadra e il rispetto delle regole si possono formare cittadini consapevoli.