Alessandro Pajola: “Siamo pronti per l’Ungheria, vogliamo chiudere in bellezza”
Alessandro Pajola, capitano della Nazionale Italiana di Pallacanestro, ha parlato con entusiasmo e determinazione alla vigilia della partita contro l’Ungheria, in programma domenica al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Dopo la grande vittoria contro la Turchia, Pajola ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e di chiudere questa finestra di qualificazione agli Europei con un altro successo.
La vittoria contro la Turchia e la mentalità giusta
“Siamo molto contenti di essere qua, soprattutto dopo una grande vittoria e una grande prestazione di squadra”, ha esordito Pajola. “Ognuno ha messo il suo mattoncino per fare una partita grandiosa. Adesso abbiamo un giorno per preparare la prossima partita, che sarà molto difficile. Dobbiamo subito cancellare la bella vittoria e pensare a domenica”.
Il capitano ha poi parlato delle aspettative per gli Europei: “Cerchiamo di arrivarci con il nostro entusiasmo, che è quello che ci rappresenta e che ci chiede lo staff tecnico, il Poz. Vogliamo divertirci, giocare l’uno per l’altro, sia in difesa che in attacco. Questo è quello che porteremo in campo domenica e che vogliamo portare anche agli Europei”.
L’Ungheria: un avversario da non sottovalutare
Pajola ha sottolineato la pericolosità dell’Ungheria: “Loro vengono qua per giocarsi un posto per gli Europei, quindi giocheranno alla morte. Noi non possiamo pensare di essere in vacanza. Siamo qua per fare due su due, per cercare di arrivare a quest’estate con il morale giusto. Non vogliamo e non possiamo rilassarci, vogliamo finire bene per darci la spinta giusta”.
Il PalaCalafiore e il pubblico di Reggio Calabria
Il capitano ha espresso tutto il suo entusiasmo per il PalaCalafiore: “È la prima volta che vengo qua, e sono rimasto molto colpito dal palazzetto. Non vedo l’ora di vederlo pieno e di sentire la spinta del pubblico italiano. Sappiamo che giocare in casa può essere un’arma a doppio taglio: l’emozione può fare brutti scherzi, ma vogliamo concentrarci sul campo e dare il massimo”.
Il rapporto con Pozzecco: un fratello maggiore
Infine, Pajola ha parlato del suo rapporto con il coach Gianmarco Pozzecco: “Per me, Poz è prima di tutto una persona straordinaria. Tengo molto agli esseri umani, e lui da questo punto di vista è pazzesco. È come avere un fratello maggiore che ti spinge e ti consiglia, non solo sul ruolo di playmaker, ma anche sulla vita. Avere una persona come lui è un vantaggio per me e per tutta la squadra”.