Alessandro Trinca: “A Siracusa ci aspettiamo un bagno di folla, ma noi siamo pronti”

Reggio Calabria – Alessandro Trinca, ala della Dierre, è stato ospite del format televisivo “Tiro da 4” su Reggio TV, dove ha ripercorso l’ultima partita e guardato alla sfida di ritorno contro il Siracusa, in programma il Primo Maggio.

Trinca ha definito l’ultimo impegno una partita controllata dall’inizio alla fine:
“Sembrava una gara fotocopia, ma il pubblico ha risposto: c’era più gente rispetto al solito. Il PalaCarafiore non è enorme come il PalaLumaca, ma c’erano due platee quasi piene. Si sentiva l’energia, ci ha caricato. Abbiamo approcciato subito bene, tutti concentrati, e abbiamo sempre tenuto il vantaggio.”

Il momento chiave?
“Quando il Siracusa ha provato a rientrare, e Fabio Fazzari ed Edoardo Angius hanno risposto con due triple decisive. Abbiamo detto: ‘Ok, ci avete provato, ma noi vi teniamo ancora più distanti’. Anche quando hanno tentato di riavvicinarsi, noi abbiamo sempre replicato. La sensazione era che quella partita fosse già vinta.”

Il Primo Maggio aspetta una sfida infuocata a Siracusa, dove la Dierre cerca la rivincita dopo la sconfitta al ritorno. Trinca non sottovaluta l’ambiente:
“A Siracusa il pubblico è vicinissimo al campo, caldissimo, e ha influito nella nostra sconfitta. Peppe Bonaiuto ha costruito una bella realtà, partendo dal settore giovanile. Ci aspettiamo un palazzetto ancora più pieno e rumoroso: darà energia a loro, ma noi siamo pronti.”

Sul gruppo e sul coach Cotroneo, Trinca è entusiasta:
*”È un bel gruppo, molto lungo: in Serie C pochi hanno un roster così ampio. Le altre squadre ruotano 7-8 giocatori, noi possiamo contare su più alternative. È il nostro vantaggio.”*

Sulle ambizioni della Dierre, Trinca preferisce non sbilanciarsi:
“Non facciamo pronostici. Guardiamo un pastettino alla volta e vediamo dove arriviamo.”