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Alfredo Vitale: “La YMCA è la mia vita” – Storia di un’icona di Siderno

Nella storica dell’Ymca Siderno, in occasione della Summer League abbiamo incontrato Alfredo Vitale, vera istituzione di questo tempio dello sport della Città Metropolitana. Con i suoi 52 anni di presenza costante tra queste mura, Alfredo ci ha regalato un’intervista autentica e piena di vita.

“Qui alla YMCA sono cresciuto – racconta con gli occhi che brillano – Da ragazzino sempre in mezzo agli amici, poi grazie all’Ymca ho scoperto il basket. Ma non solo, faccio anche il DJ! La musica è la mia altra grande passione”.

Il suo legame con il basket reggino è viscerale: “Conosco tutti i ragazzi del Reggio Canestro, ho visto generazioni di giocatori crescere in questa palestra”. Quando gli chiediamo chi sia stato il più forte giocatore visto alla YMCA, la risposta è immediata e senza mezzi termini: “Io sono il numero uno! – ride – Ho segnato da tre punti, ho giocato… e dopo di me? Nessuno!”.

Romanista convinto,se parliamo di calcio Alfredo non nasconde la sua venerazione per Francesco Totti, ma quando si parla di basket e parlando di Ymca gli brillano gli occhi.

La sua vita è profondamente legata a questo luogo: “Lavoro qui, faccio servizio civile con Mario e Francesca. Mario sta andando benissimo e ne sono felice”. La YMCA per Alfredo non è solo un posto di lavoro, ma la sua seconda casa, il teatro di un’intera esistenza, bellissima e da vivere tutta d’un fiato.

“Noi siamo sempre qui, quando volete!”, ci saluta. Una certezza rimane: Alfredo Vitale è e resterà per sempre l’anima della YMCA di Siderno, un simbolo di passione sportiva e umanità genuina.

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