All’Italia Under 20 non basta la grinta ed un grande Spissu per battere la Serbia

Lignano Sabbiadoro – All’Italia non basta la grinta ed una partita dalle tante facce, dai tanti protagonisti e dalle tante emozioni.

Nella prima partita della Seconda Fase all’Europeo Under 20 Maschile, l’Italia è stata battuta 61-67 dalla Serbia, una delle principali candidate alla vittoria finale. Il miglior realizzatore degli Azzurri è stato l’ex Viola Marco Spissu(nuovo ingaggio del Tortona che ha firmato anche il Capitano dei nero-arancio Marco Ammannato) con 12 punti; in doppia cifra anche capitan Simone Fontecchio con 10.

 

“Dispiace perdere in questo modo – ha affermato Marco Spissu – purtroppo abbiamo perso troppi palloni nel finale di gara e la Serbia ne ha approfittato. Spero di essermi sbloccato in questo Europeo e di dare una mano alla squadra già da domani contro la Lettonia, una partita per noi fondamentale”.

 

Oggi l’Italia affronterà la Lettonia (ore 21.00, diretta con ItalbasketHD su Sky Sport 1 HD) nella seconda gara del Girone E.

 

La cronaca

Laquintana, Vencato, il giovane della Viola Ion Lupusor, Fontecchio e Zilli il quintetto di partenza degli azzurri. La Serbia parte subito forte e il parziale di 8-0 dopo 2’44’’ induce coach Sacripanti a chiamare il primo timeout della partita. Il canestro di Lupusor e la tripla di Fontecchio regalano i primi punti all’Italia, poi il capitano azzurro ci porta a -2 a 1’55’’ dalla fine del primo quarto (8-10): questa volta è Djokic a chiamare timeout. Alla ripresa del gioco, però, è ancora Fontecchio a segnare la tripla del vantaggio azzurro. A fine primo quarto Italia avanti 13-11. Dopo il pareggio della Serbia sono i primi 3 punti di Flaccadori e il canestro di Spatti a portare l’Italia sul +5 (20-15), poi le triple di Spissu regalano il massimo vantaggio all’Italia, +8 (30-22) a 3’15’’ dalla sosta. Arriva la scossa dei serbi che con un parziale di 8-0 vanno all’intervallo con un vantaggio di 1 punto: 32-33 per la Serbia a metà gara.

 

Partono meglio i serbi al rientro dagli spogliatoi e trovano il +5 (34-39) al 23esimo. Il massimo vantaggio della Serbia arriva quando manca 1’38’’ dal termine del terzo periodo: Italia 40, Serbia 50. E’ un vantaggio che rimane invariato al 30’’, con gli slavi avanti 42-52. Il canestro di Akele dopo 13’’ dall’inizio dell’ultimo periodo prova a dare fiducia all’attacco azzurro. Spinta dal pubblico friulano alza la pressione l’Italia, che trova il nuovo vantaggio (59-54) a 5’10’’ dalla fine grazie ai canestri dell’ala di Montebelluna, alla tripla di Spissu, al gioco da tre punti di Zilli e ai tre punti consecutivi del play di Sassari. La Serbia reagisce e trova il nuovo +3 a 1’45’’. Con Laquintana torniamo a -1, ma la Serbia allunga nel finale: gli Azzurri cadono 61-67 ma escono a testa altissima dal campo tra gli applausi del pubblico.

 

Italia-Serbia 61-67 (13-11, 32-33, 42-52)

Italia: Cappelletti (0/1), Lupusor 2 (1/2, 0/3), Laquintana 4 (2/6, 0/1), Spatti 4 (2/4), Spissu 12 (1/1, 3/8), Vencato 1 (0/1, 0/1), Flaccadori 5 (1/3 da tre), Fontecchio 10 (2/4, 2/6), Akele 8 (2/4, 2/6), Benetti (0/1), Zilli 7 (2/5), Vedovato 8 (4/4). All. Sacripanti

Serbia: Rebic 12 (3/5, 2/3), Zagorac 7 (2/6, 0/4), Guduric 10 (3/7, 0/3), Rakicevic, Apic 4 (2/3), Babovic ne, Jamaraz 15 (3/7, 2/3), Davidovac 7 (2/2, 0/1), Bursac ne, Kaplanovic (0/2), Salic (0/2), Tejic 12 (5/11, 0/1). All. Djokic

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