Amelia Cugliandro: “Una stagione da incorniciare, ma non ci fermiamo qui”
Reggio Calabria –di Fortunato Serranò – Amelia Cugliandro, dirigente della Reggio Bic e delegata FIPIC, torna dalla Final Four di Eurocup in Turchia con il sorriso e la stanchezza di chi ha combattuto in prima linea. Nonostante la sconfitta in finale, l’orgoglio per questa stagione straordinaria è tangibile: “Sembra di aver vinto l’Eurocup – racconta –. Sono felice, orgogliosa e distrutta. Fisicamente non ero in campo, ma ho lottato con questa squadra strepitosa.”
La Reggio Bic, società giovane fondata solo 9 anni fa, ha superato ogni aspettativa:
-
Qualificazione alle semifinali scudetto
-
Semifinale di Coppa Italia
-
Finale di Eurocup, raggiunta dopo aver organizzato un evento epocale a Reggio Calabria
“All’inizio della stagione, il sogno erano i play-off – spiega Cugliandro –. La realtà è stata ben oltre: abbiamo scritto la storia. Essere arrivati a competere per l’Eurocup, dopo anni di sacrifici, è già una vittoria. Questi risultati non sono caduti dal cielo: sono frutto di sudore, allenamenti quotidiani e un lavoro iniziato dal post-Covid, quando eravamo il ‘fanalino di coda’ tra le grandi.”
Per Amelia Cugliandro, il termine del campionato segna l’inizio della fase più dura:
“Ora si ricomincia a cercare sponsor, a pianificare la nuova squadra. Gli sponsor devono capire che settembre è troppo tardi per decidere: le fondamenta si costruiscono ora. Io personalmente non mi fermo mai: dal 2016, la stagione per me non è mai finita.”
Tra i progetti ancora attivi, c’è “Mettiamoci in gioco”, dedicato alle carceri, ma l’impegno principale resta costruire un futuro ancora più ambizioso.
Emozionata, Cugliandro condivide i momenti che porterà per sempre nel cuore:
-
La qualificazione all’Eurocup, dedicata al padre.
-
Aver portato la madre in Turchia, anche se non a Istanbul: “Ci siamo ripromesse di andarci insieme presto.”
E poi, la soddisfazione per il fratello coach e per tutta la squadra: “Finalmente può dire: ‘La mia squadra ha vinto’. Ma questa vittoria non è solo nostra: è di Reggio Calabria, della Calabria intera, e della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina. Abbiamo portato in alto il nome della nostra regione, e ne siamo fieri.”
Conclusa con un bilancio più che positivo, la stagione della Reggio Bic è già leggenda: “Ho scritto sui social: è una stagione da incorniciare. Ma so che la prossima potrà essere ancora più sorprendente.”
Il messaggio è chiaro: il viaggio della Reggio Bic non si ferma qui.