Anna Paoletti dalla Ccb: “Sognavamo la semifinale, ora vogliamo l’A2”
La guardia del Centro Basket Catanzaro, Anna Paoletti, è stata ospite del format televisivo “Tiro da 4” dove ha parlato della straordinaria stagione della sua squadra, in corsa per la promozione in Serie A2. Domenica alle 15.30 la CCB affronterà Padova in Gara 2 delle semifinali nazionali.
“Non me lo aspettavo un volo così alto”, ammette Paoletti. “Quando sono arrivata a Catanzaro non conoscevo né la realtà cestistica calabrese né il particolare campionato campano-lucano in cui giochiamo. Ma dopo le prime partite ho capito che potevamo ambire a grandi risultati. Sono una persona ambiziosa e ho subito creduto in questo gruppo. Sarei stata delusa se non avessimo raggiunto almeno la semifinale playoff, perché questo roster se lo meritava tutto”.
Sulla sfida di domenica a Padova, Paoletti non nasconde la difficoltà: “Sarà una partita tosta, conosco quel palazzetto ed è un ambiente difficile. Hanno una squadra molto organizzata e ben allenata, ma noi abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque. Tutto si deciderà sui dettagli”.
L’atleta marchigiana elogia l’ambiente creato dal coach Danilo Chiarella: “È un allenatore che non mette pressioni, crea un clima rilassato ma professionale dove tutte possiamo esprimere al meglio il nostro potenziale”. Sul rapporto con le compagne, aggiunge: “Viviamo insieme sia in campo che fuori, con le giovani del team c’è un bel feeling. A volte faccio la ‘vecchia’ che sgrida, ma è solo per aiutarle a crescere”.
Con 19 anni di carriera già alle spalle nonostante i suoi 24 anni, Paoletti lancia una riflessione sul basket femminile: “Il livello si è abbassato. Si pensa più agli aspetti economici che al lato cestistico, con troppe regole che cambiano continuamente. Servirebbero più certezze e maggiore attenzione al gioco in sé”.