Atleti del basket e CBD: esempi di successo
Klay Thompson dei Golden State Warriors è uno degli esempi più noti. Dopo gravi infortuni al ginocchio e al tendine d’Achille, Klay ha trovato nel CBD un valido alleato per ridurre l’infiammazione e migliorare il suo recupero. Il campione NBA ha collaborato con il marchio Just Live, che promuove l’utilizzo del CBD per la gestione del dolore cronico e il miglioramento del benessere mentale.
Un altro esempio è Al Harrington, ex giocatore NBA che ha avviato la sua attività nel settore della cannabis. Dopo aver affrontato numerosi infortuni durante la sua carriera, Harrington ha trovato nel CBD un valido supporto per la gestione del dolore, e ora è uno degli imprenditori di punta nel mondo della cannabis legale. Harrington ha persino collaborato con la National Basketball Players Association per introdurre prodotti CBD nel mondo degli atleti professionisti.
Anche Allen Iverson, leggenda NBA, ha parlato apertamente dei benefici che ha tratto dall’utilizzo del CBD, in particolare per la gestione dello stress e del dolore muscolare post-competizione. La sua collaborazione con Al Harrington ha portato alla creazione della linea di prodotti “The Iverson Collection” a base di cannabis, un passo importante per la sensibilizzazione sull’uso del CBD tra gli atleti.
Infine, Clifford Robinson, ex stella della NBA, è stato tra i primi a parlare dell’uso della cannabis per alleviare il dolore e l’ansia durante e dopo la carriera sportiva. Robinson ha lanciato il suo marchio di cannabis “Uncle Spliffy”, promuovendo l’uso di CBD per migliorare il benessere fisico e mentale degli atleti.
Riscontri scientifici sull’uso del CBD per gli atleti
Numerosi studi scientifici hanno iniziato a esplorare i benefici del CBD per gli atleti, con risultati promettenti. Il CBD è stato studiato per le sue proprietà antinfiammatorie, che potrebbero ridurre il dolore muscolare e articolare, rendendolo ideale per gli atleti che affrontano allenamenti intensi o infortuni. Inoltre, il CBD è noto per avere effetti rilassanti e ansiolitici, aiutando a migliorare il recupero psicofisico e la qualità del sonno.
Uno studio condotto nel 2020 ha esaminato l’effetto del CBD sui marcatori infiammatori nei soggetti sani, suggerendo che il CBD possa ridurre significativamente l’infiammazione. Inoltre, ricerche preliminari hanno suggerito che il CBD possa avere un impatto positivo sulla gestione del dolore cronico, riducendo la necessità di farmaci analgesici, che spesso comportano effetti collaterali indesiderati.
Un altro aspetto interessante riguarda l’effetto del CBD sulla salute mentale. Gli atleti, come chiunque, possono soffrire di ansia, stress e difficoltà nel recupero psicologico. Il CBD è stato studiato per le sue proprietà calmanti e la capacità di ridurre l’ansia, migliorando la concentrazione e il benessere mentale durante e dopo la competizione.
Il ruolo del CBD nel basket:
Nel basket, come in altri sport, l’uso del CBD sta cambiando la percezione degli atleti riguardo alla gestione del dolore e alla necessità di ricorrere a farmaci forti. Gli atleti stanno cercando soluzioni naturali per alleviare il dolore muscolare e le infiammazioni senza compromettere la loro salute a lungo termine.
I benefici del CBD sono particolarmente apprezzati da coloro che hanno subito infortuni gravi, come nel caso di Klay Thompson e Al Harrington. La capacità del CBD di ridurre il dolore senza effetti psicoattivi lo rende un’opzione interessante rispetto ai farmaci tradizionali, che possono avere effetti collaterali indesiderati.
La Crescita del mercato del CBD per gli atleti
Negli ultimi anni, c’è stato un crescente interesse per i prodotti CBD, non solo tra gli atleti professionisti, ma anche tra quelli amatoriali e coloro che cercano un miglioramento generale del loro benessere. I CBD shop stanno diventando sempre più popolari, offrendo una vasta gamma di prodotti pensati per soddisfare le necessità di chi pratica sport, dal recupero muscolare alle soluzioni per migliorare la qualità del sonno.
