Basket, al via il 49° Trofeo Sant’Ambrogio: parla Carlo Sant’Ambrogio
L’organizzatore Carlo Sant’Ambrogio insieme alla sua famiglia: “Un torneo di rinascita, fatto di cose semplici per la città. Orgoglioso di mio nipote Iliano, che ha fatto la gavetta”
REGIO CALABRIA – Umiltà, tranquillità e cose semplici. Sono questi i valori da cui si riparte per la quarantanovesima edizione del Trofeo Sant’Ambrogio, storico torneo di basket reggino. A confermarlo è l’organizzatore Carlo Sant’Ambrogio, che annuncia le date dell’evento: si giocherà giovedì 18 e venerdì 19 ottobre, in anticipo rispetto al consueto weekend per andare incontro alle esigenze della Viola Reggio Calabria, che inizierà il campionato in Puglia il sabato seguente.
“Da dove si riparte? Ma si riparte da dove siamo partiti l’anno scorso: umiltà, tranquillità e cose semplici, perché la città richiede questo”, esordisce Sant’Ambrogio. “Siamo in un momento di rinascita, penso sportiva, e noi facciamo il nostro per dare una giusta vetrina alla Viola e per ricordare i nostri familiari che non ci sono più”.
Il Trofeo si conferma così non solo un appuntamento sportivo, ma un momento di memoria e comunità, fortemente legato alla storia della famiglia Sant’Ambrogio nel basket regionale. “L’anno scorso abbiamo provato a coinvolgere le realtà dove la nostra famiglia ha fatto la storia – spiega Carlo – come Barcellona, dove i miei fratelli Sergio e Cesare hanno giocato e allenato, o Cosenza e Rende. Quest’anno, oltre alla Viola, c’è il Catanzaro, ed è una gioia vedere il figlio di Cesare, Iliano, alla guida della squadra. Cerchiamo di ripercorrere la storia del basket che per fortuna sta ricominciando a prendere piede”.
Un’edizione, quindi, che avrà un sapore speciale e un’emozione in più per la famiglia, con il nipote Iliano in panchina come capo allenatore del Catanzaro. “Io sono orgoglioso di Iliano– commenta con affetto Carlo – perché non si è adagiato sugli allori o sul cognome. È un cognome importante, ma lui ha fatto gavetta, ha girato tanto: Bologna, Trapani, Barcellona. Gli viene data un’opportunità non indifferente in un campionato importante e spero che sappia coglierla al meglio”.
L’anticipo delle date a giovedì e venerdì è una novità dettata dal rispetto per la squadra di casa. “Siamo andati incontro alle esigenze della Viola, che aveva necessità di qualche giorno di riposo in più prima dell’inizio del campionato. Pur essendo infrasettimanali, sono giorni di festa: speriamo che gli appassionati ci degnino della loro presenza”.


