Basket e solidarietà, un defibrillatore per onorare Michele Viola: “Un presidio che può salvare una vita”
L’intervista al Presidente dell’Associazione Fabio Latella.
Un presidio salvavita in un luogo consacrato allo sport e alla comunità. L’associazione “Michele Viola” ha donato e installato un defibrillatore nell’Area Tempietto., area recentemente riqualificata con il campo da basket intitolato a Kobe Bryant. A presentare l’iniziativa è Fabio Latella, storico playmaker della gloriosa Azzurrina e presidente dell’associazione.
“In un luogo dello sport, in particolare consacrato al basket, è importante questo presidio che può salvare una vita. Sì, è un presidio che può salvare una vita“, ha esordito Latella, sottolineando il valore concreto del gesto. “È il primo che doniamo come associazione. Speriamo di poterne donare altri“.
Le parole del presidente hanno subito dopo delineato la mission del sodalizio, nato per onorare la memoria di una figura di spicco del basket non solo reggino. “La nostra è un’attività di promozione sociale. Siamo nati da poco tempo, siamo abbastanza conosciuti, abbiamo già ricevuto qualche premio e vogliamo continuare a onorare la memoria di Michele Viola che per noi è stata una persona importante, se non fondamentale“.
“Ha dato un contributo notevole alla città, ma io direi anche alla nazionale perché è una persona stimata in tutta Italia, ovunque ha operato“, ha proseguito Latella. “Noi ci siamo riuniti come associazione perché vogliamo continuare a tramandare il messaggio che lui ha lasciato. E questa serie di iniziative parte da questo defibrillatore“.
La scelta della location non è casuale, ma carica di significati che si intrecciano. “Tra l’altro collocato in una zona che è il tempietto, appena riqualificato con il campo da basket in memoria di Kobe Bryant. Secondo noi c’è un filo conduttore tra la famiglia Viola legata al basket reggino e il posizionamento di questo defibrillatore e il campo da basket in prossimità“, ha spiegato Latella. “È un posto splendido e quindi siamo sicuri che poter ricordare Michele in questo posto è una delle cose migliori che ci sia stata. Anche l’amministrazione comunale ci ha concesso questo spazio“.
Concluso il primo, importante tassello, l’associazione guarda già al futuro con un impegno di lungo periodo. “Speriamo di aver fatto una buona cosa per la città e vi posso assicurare che abbiamo in cantiere tantissime altre iniziative“, ha annunciato il presidente. “Speriamo di poterle portare nel corso degli anni perché non ci vogliamo fermare ai singoli interventi, ma dare un progetto che ha una discreta, diciamo, ha idee di continuità“.
Un impegno che unisce il ricordo di un uomo fondamentale per la comunità alla volontà di proteggere il presente e il futuro di quella stessa comunità, partendo dai suoi luoghi di ritrovo e di sport.


