BASKETBALL LAMEZIA A MUSO DURO CONTRO FIP SICILIA E FIP CALABRIA

Ecco la “pesante” nota del club giallo-blu che comunica, nuovamente, le proprie ragioni dopo la mancata risposta della Fip Sicilia alla richiesta alla missiva lametina.
Il clima non è assolutamente roseo, si respira aria di tensione e di decisioni forti. Il Presidente del lametini Massimiliano Serrao, già Consigliere federale della Fip Calabria(in compagnia di Chinè,Franco Basile Rognetta e Soppelsa), sta già valutando di “dimettersi” dall’incarico federale dopo il mancato ascolto della vicina Sicilia?
Perchè, il Direttivo Siciliano, che con grande voglia ha ripescato Piazza Armerina dalla C Silver e voleva fare lo stesso con l’Olympia Comiso(rinunciataria), ha posto questo muro? Sono cessati i rapporti di buon vicinato o di cortese risposta?
 
Ecco la nota del Basketball Lamezia
 
IL Basketball Lamezia , dopo una riunione del Direttivo, tenutasi ieri sera, ha deciso di non proseguire l’iter di un eventuale ricorso per vedersi assegnato ciò che le norme , CHIARAMENTE , specificano e cioè l’assegnazione al Distretto agonistico n. 10 .
Evitare una programmazione incerta dovuta al dilatarsi di questa situazione ha fatto si che la decisione sia di soprassedere e restare , per come imposto , nell’organico della C Gold gestita dalla Regione Campania .
Sicuramente è una decisione amara perché , per l’ennesima volta , il rispetto delle norme viene azzerato da una “presunta sovranità decisionale” del Comitato Regionale FIP Sicilia .
L’amarezza è dovuta soprattutto a due ordine di motivi .
In primo luogo perché il Comitato Regionale Sicilia FIP non si è neanche degnato di rispondere ad una sola delle nostre innumerevoli comunicazioni, cosa che , per garbo istituzionale , sarebbe stato quantomeno opportuna .
In secondo luogo perché , non dando alcuna motivazione al diniego di applicazione della norma federale che chiaramente ci inserisce nel distretto agonistico 10 , da adito a speculazioni sul perchè si è preferito ripescare una non avente diritto piuttosto che ammettere una avente diritto , dando vita ad un girone dispari .
Che non ci siano ci siano motivazioni regolamentari ma prettamente opportunistico-sportive ?
Ormai queste però sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano e bisogna guardare solo ed escluviamente avanti e programmare una stagione che si preannuncia bella e avvincente in un campionato di ottimo livello agonistico , ben organizzato e soprattutto ben gestito come quello Campano .
Infine però un’ultima considerazione ci sentiamo di doverla aggiungere .
Esiste una “ragion di stato” per cui le norme, vengono applicate , e in alcuni casi NON vengono applicate , sempre a svantaggio di società calabresi , vedi anche il caso del Girone della Pallacanestro Viola , o quello del 2018 subito da noi e dalla Planet Catanzaro .
In sostanza la sensazione che una società calabrese percepisce quando si trova ad affrontare problematiche “istituzionali “ è quella di essere “un vaso di terracotta costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro”
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