Baskin: lo sport che unisce e include. Le parole di Fausto Cappellini, fondatore di una rivoluzione sportiva

In una serata dedicata allo sport e all’inclusione in onda su Reggio Tv,  all’interno del format Tiro da 4,Fausto Cappellini, fondatore del Baskin, ha raccontato la nascita e l’evoluzione di questa disciplina unica, nata per abbattere barriere e creare opportunità per tutti. Insieme a Goffredo Iacchetti, presidente nazionale degli Sport Inclusivi, Cappellini ha condiviso la storia e le prospettive future di uno sport che sta conquistando sempre più cuori e palestre.

“Tutto è iniziato nel 2001”, ha raccontato Cappellini, ex insegnante di scienze motorie. “Ero un docente e, insieme a un genitore di una ragazza con disabilità, Antonio Bodini, abbiamo iniziato questa avventura. Volevamo creare qualcosa che potesse coinvolgere tutti: ragazzi normodotati, quelli con difficoltà motorie e persone con disabilità. Non era facile, ma ci siamo messi alla ricerca di una soluzione.”

Il Baskin, infatti, nasce dalla necessità di includere tutti in un’attività sportiva gratificante e divertente. “Abbiamo iniziato sperimentando in una palestra, utilizzando quello che avevamo a disposizione: canestri, spalliere e tanta creatività. L’obiettivo era far divertire i ragazzi, perché se non si divertono, non tornano più.”

Grazie al passaparola, il Baskin ha iniziato a diffondersi. “I gruppi di ragazzi crescevano, e molti di loro, usciti dalla scuola media, mi chiedevano: ‘Professore, voglio continuare a giocare a Baskin, come faccio?’. Così, abbiamo coinvolto alcune società sportive del territorio, sensibili a questo tipo di attività, e il Baskin ha iniziato a strutturarsi.”

Oggi il Baskin è molto più di uno sport: è un movimento inclusivo che coinvolge migliaia di persone in tutta Italia. “Spero di guardare questa trasmissione tra qualche anno e vedere il Baskin alle Olimpiadi”, ha detto Cappellini con un sorriso. “Sarebbe una grande soddisfazione per tutti noi che ci crediamo da sempre.”

Una notizia importante arriva anche dal Consiglio dei Ministri: “Il Baskin è stato inserito ufficialmente nei nuovi Giochi della Gioventù. Questo è un passaggio fondamentale per diffondere lo sport nelle scuole e far sì che sempre più ragazzi possano sperimentarlo.”

La serata si è conclusa con un messaggio di speranza e determinazione. “Il Baskin è uno sport che unisce, include e diverte. Grazie a tutti coloro che lo sostengono e lo promuovono. Continuiamo a crederci, perché il futuro è inclusivo.”

Con il Baskin, Fausto Cappellini e tutti coloro che lo supportano stanno scrivendo una pagina importante dello sport italiano, dimostrando che, quando si gioca insieme, non ci sono limiti né barriere