Giovanili

Belinelli: una favola straordinaria

Una favola tutta italiana.

Il palmares del basket tricolore si impreziosisce di un altro nuovo e straordinario record, reputato impossibile fino a qualche anno fa.

Marco Belinelli, numero tre dei San Antonio Spurs, partito dal basket italiano malato ed in difficoltà sale sul tetto del mondo grazie al meraviglioso collettivo di Greg Popovic, i San Antonio Spurs che al termine di una serie dominata e convincente stendono la resistenza dei Miami Heat di Lebron James.

Parla italiano con il cittadino onorario di Reggio Calabria,Manu Ginobili e prova ad integrarsi alla grande dopo un avvio rocambolesco con vari cambi di maglia ed una grande soddisfazione con la vittoria della gara del tiro all’All Star Game.

Belinelli ed il suo trionfo possono far sognare i tanti bambini che si sognano di diventare dei grandi atleti nel mondo del basket: le sue dichiarazioni in lacrime a fine partita con tanto di dedica alla famiglia sono meravigliose ed emozionanti.

Sembra ieri: nel Terzo torneo Nazionale Città di Anzio di quindici anni fa, Belinelli affrontò i pari-età della Medusa Reggio Calabria, formazione giovanile della Viola Reggio Calabria.

Il torneo, riservato ai ragazzi “Propaganda” 1986 e 1987 vide i reggini volare in finale contro una fortissima Kinder Bologna trascinata da un Belinelli alle prime armi.

Il titolo di Mvp fu tutto per l’idolo locale Danilo Di Meo che chiude con 117 punti ma gli occhi di avversari ed addetti ai lavori erano tutti per un Belinelli straordinario che riuscì nell’intento di battere la combattiva formazione nero-arancio dove giocavano tra gli altri atleti molto conosciuti dalle nostre parti come Riccardo Rizzieri,Cesare Errigo,Alessandro Ieria,Luigi Delfino,Peppe Maiolo,Marco Marino,Antonio Schiavone ecc.

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