Bolliti si “cuociono” in casa della Fortitudo Pellaro
I Promessi Sposi del campionato CSI hanno disputato un test match contro la storica Fortitudo Pellaro di Armando Russo, offrendo spunti e divertimento. La giovane età degli avversari alla lunga ha fatto la differenza.
Un classico confronto tra generazioni, un’amichevole estiva ricca di spunti e, come da tradizione quando si scende in campo, anche di sana competitività. I Bolliti, campioni in carica del campionato ASC e prossimi partecipanti al torneo CSI (“I Promessi Sposi”), hanno fatto visita alla Fortitudo Pellaro, formazione storica del panorama cestistico amatoriale reggino guidata da Armando Russo.
Il match, giocato in un’atmosfera amichevole ma comunque vivace, ha visto i padroni di casa di Pellaro avere la meglio, con i parziali di 22-20, 13-14, 13-27 e 12-19 a testimoniare uno scontro diviso in due parti ben distinte.
Il primo tempo è stato un’autentica battaglia, punto a punto, con i Bolliti che sono riusciti a mantenere il passo dei giovani e scattanti avversari, chiudendo la prima frazione di gioco in svantaggio di appena due lunghezze (35-34). Una volta spenti i fuochi d’artificio iniziali, però, la giovane età della Fortitudo ha iniziato a pesare come un macigno. Il secondo e il terzo quarto, finiti 13-27 e 12-19, sono la chiara testimonianza di come il fiato e l’energia dei ragazzi di casa abbiano fatto la differenza nella fase centrale della partita, permettendo loro di allungare e gestire il vantaggio.
La partita, come spesso accade in questi incontri, è stata a tratti anche molto “vera”, come sottolineato con una risata dai protagonisti. Non sono mancati i duelli fisici e le “botte” – rigorosamente sportive – sotto canestro, con gli uomini dei Bolliti Pupa e Bottafava che hanno assicurato il loro tradizionale impegno muscolare. Dall’altra parte, in evidenza per la Fortitudo Pellaro, hanno brillato Maio e Schiavone, simboli di una grinta che ha caratterizzato l’intera squadra.


