Bolliti Summer Cup 2025: Intervista a Francesco Sant’Ambrogio, l’MVP della kèrmesse

Il mattatore del torneo reggino si racconta: tra impegni internazionali, il progetto Bolliti ed il sogno di un possibile ritorno.

REGGIO CALABRIA – L’aria del Tempietto Kobe & Gianna Bryant sembra fatta apposta per creare incroci da urlo:lui? sfondera la maglia della fondazione della Pallacanestro Viola, del suo amico di sempre Barrile e la stessa ha portato bene. . Eletto MVP della manifestazione che ha infiammato il lungomare reggino.

Francesco, partiamo dalla tua forma smagliante. MVP in un torneo così competitivo non è da tutti. Come hai fatto a conciliare l’impegno qui a Reggio con i tuoi tour internazionali per i tuoi impegni lavorativi?

«Grazie! È stata una soddisfazione enorme, soprattutto qui, in un posto che sa di basket puro. Riguardo ai viaggi, è stata un’estate intensissima. Siamo appena rientrati dalla Grecia,Malta, e l’ultima, davvero spettacolare, è stata in Austria, un bel paese sul lago, molto molto bello.»

Parliamo del fenomeno Bolliti. Che aria si respirava in campo? È esploso in poco tempo come progetto.
«Conosco pochi ragazzi del roster perché qua a Reggio ne conosco pochi in generale, qualcuno con cui mi sono allenato quest’anno,è un bel progetto, molto interessante. Li seguo con curiosità.»

E come vedi Iliano Sant’Ambrogio nel ruolo di capo allenatore del Catanzaro?
«Penso che meglio di lui non potessero trovare. Facciamo un grande in bocca al lupo a lui e a tutto lo staff. Ha messo su una bella squadra, molto sfidante, anche perché è un girone tosto, con giocatori niente male, sono proprio forti. Ma penso che Iliano, dove va, lascia il segno. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro.»

Ok, la domanda che tutti i tifosi della Magic si pongono: se ci fosse un ritorno, ci sarebbe anche Francesco Sant’Ambrogio?
«La Magic per me è casa. Le uniche squadre per cui ho veramente giocato a Reggio sono il Basket Pellaro o la Magic, quindi altro non esiste. Se la Magic tornasse in Serie D, io ci sono. Partime e giochiamo. Sarebbe un sogno.»

Prossima tappa ora? Dove ti porta il basket?
«Prossima tappa? Siamo diretti a Malta. Vabbè, un classico ormai. Malta è sempre la tappa estiva obbligatoria. Ma c’è ancora il Dragonara? [ride] C’è sempre il Dragonara!»