Botteghelle,la fumata è nera

L’ulteriore giornata di speranza per la Viola e non solo per avere finalmente un posto nell’unico impianto disponibile in città,il PalaBotteghelle ha ricevuto una nuova fumata nera,l’ennesima:la riunione tra la società che ha in gestione l’impianto,la Vis Reggio Calabria, gli addetti ai lavori ed i Commissari del Comune di Reggio Calabria è andata a vuoto,per l’ennesima volta.

Questa volta non c’è stato nessuno sciopero,nessuna mobilitazione.

La riunione si è tenuta ed è durata fino alle 17 del pomeriggio:la risultante è negativa e preoccupante anche in ottica futura.

In sintesi:la documentazione presentata non è sufficiente.

Venerdì,proprio la Vis dovrebbe esporsi alla stampa con un Comunicato pronto a chiarire vari aspetti della situazione:in breve, al PalaBotteghelle non si può giocare,o quantomeno,la Viola, team che milita in Lega Due Silver ed ha la necessità di una determinata omologazione sportiva,non può giocare.

Obiettivo della società sbloccare,ovviamente una situazione preoccupante considerando che l’impianto è stato dato in gestione per ben dodici anni e con un massimo di 200 persone da accogliere il progetto si autoridimensiona in automatico.

Da quel che trapela,per avere il PalaBotteghelle e l’ormai tristemente famosa omologazione con relativo sopralluogo,la Viola dovrà aspettare almeno due settimane.

Sul banco delle richieste mancanti, ad oggi mancherebbe addirittura una certificazione riguardante la manovra più in vista riguardante l’impianto stesso,ovvero una certificazione strutturale riguardante la modifica alle tribune che ha permesso la costruzione di un nuovo campo da gioco nella struttura stessa.

Sembra la trasmissione “scherzi a parte”, ma è tutto vero.