Buon compleanno lassù Joe “Jellybean” Bryant, storia del Mito Viola!
Oggi celebriamo un leggendario numero 1️⃣9️⃣: Joe Bryant, il bomber americano che ha regalato sogni e punti a raffica alla Pallacanestro reggina.
Il suo soprannome era “Jellybean”, che in italiano potremmo tradurre come “gelatina di fagiolo”: una caramella gommosa con un cuore morbido e un guscio zuccherato. Un nome dolce per un giocatore dal tocco di velluto e un carattere tosto.Insomma, come quello dello spot dela Fruit Joy negli anni ottanta.
Chi c’era, ricorda: la sua Standa Viola era spettacolo puro all’interno di un ‘annata non mermorabile. Appena c’era una diretta TV, i punti si moltiplicavano, e Joe imbrogliava il gioco con la classe di chi sapeva divertire e far vincere. Quella di Santi Puglisi in A2 era una squadra tosta, con un nucleo storico come Hughes, Campanaro e Bianchi, che a volte stentava a capire tanta fame di canestri… ma che spettacolo era vederlo in azione!
Era un giocatore che valeva il prezzo del biglietto. Un uomo che ha portato con sé il piccolo Kobe(che magie a Reggio Calabria), allora bambino, tra gli spalti delle partite NBA, come si vede nel docu-film “Winning Time”, in quel derby tra San Diego Clippers e Lakers.
Oggi, mentre lo ricordiamo con affetto, auguriamo a Joe Bryant un felice compleanno, con la gioia di chi ha scritto una pagina indimenticabile nella storia neroarancio ricordando le sue parole ai microfoni di Giuse Barrile durante un Old Star Game d’annata, Joe aveva predetto tutto. 🧡🖤
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