C Regionale con il punto interrogativo

 

 

La vicina Sicilia ha raggruppato 22 squadre complessive per fare un piccolo esempio.

Le defaillance,però. ci sono in tutta Italia, sia chiaro, ma la Calabria del basket sembra accusare più del dovuto il contraccolpo finanziaro ed i costi di Parametri Nas e tasse gara.

Il gioco non vale più la candela.

Che ne sarà della C Regionale?

Il paradosso alquanto illusorio è che, nelle ultime stagioni abbiamo vissuto a grandi campionati composti da bravi italiani, veterani giovani, ottimi stranieri e adesso c’è veramente il rischio di replicare una sorta di Lock-out “Made in Calabria”.

Questa volta,però, i protagonisti non sono i giocatori ma le squadre attanagliate dai costi e dalla voglia di ridimensionare.

Il sistema ha fatto si che il dirigente del basket ha l’obbligo di veleggiare verso il basso per non scomparire.

Piazze ambite e prolifiche sono fallite negli anni: Palmi,Vibo,i ridimensionamenti di Lamezia,Cap,Crotone e Rosarno,i tanti forfait delle reggine (Lazzarese,Audax,Azzurrina,Basket Pellaro), le meteore Tortora,Rogliano,San Demetrio.Troppi addii, troppa gente che ha lasciato probabilmente troppo presto il basket.

Lunedì dovrebbe arrivare l’ufficialità per un altro pesante forfait.

A meno di clamorosi colpi di scena non sappiamo davvero come possa partire una C Regionale tutta calabrese.

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