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“CA’ NISCIUN E’ FESS”:CALABRIA E MOLISE A ROMA PER BLOCCARE LA FIP CAMPANIA

Di Giovanni Mafrici – Il caso nazionale del “sopruso” della C Gold Campana – Cosa sarebbe successo se in ballo ci fossero state anche Pallacanestro Viola e Mastria?

I Presidenti di Calabria e Molise fanno gruppo, le squadre idem e sono pronti alla battaglia.

La Fip romana riuscirà a placare una decisione ancora immotivata che ha fatto infuriare mezza Italia?

Ma alla fine di tutto questo pandemonio, non bastava fare due gironi, considerate le 18 richieste?

Week-end di fuoco nel basket meridionale.

L’argomento è la decisione con la delibera del 20 agosto che ha portato la Fip Campania a definire, tra i tantissimi dubbi di Presidenti Federali, team, media e addetti ai lavori, le squadre aventi diritto al campionato di C Gold 2020/21, con un campionato a 12 squadre.

Tra le richieste di ammissione, infatti è stata accolta esclusivamente quella della Napoli Basket Accademy, realtà positiva ma attiva solamente in ambito giovanile nella passata stagione a discapito dei trascorsi in C Silver del Termoli dal Molise e delle tre calabresi Vis Reggio Calabria, Bim Bum Rende e Fortitudo Lamezia.

Quali sono state le motivazioni adottate dalla Fip Campana?

Sono decisioni relative all’allarme Covid? O a cosa?

Come mai non è stato allargato il girone a quota sedici (numero massimo consentito per gironi di Gold)?

Esiste qualche norma particolare che disconosciamo ?

Allo sbando – Un discorso a margine lo meriterebbe la Vis Reggio, oggi autrice di una sinergia con la Scuola di Basket Viola(Reggio Basketball Academy) protagonista per tante stagioni nella vecchia C1 prima dell’ennesima e cruenta riforma dei campionati ma potremmo, alla stessa stregua parlarvi della voglia di vedere fallire Lamezia, relegata, due anni fa insieme alla Planet Catanzaro nel girone Adriatico con Marche e Puglia ed un chilometraggio annuale degno di un conducente di Tir della Centrale del Latte.

(Potremmo parlarvi anche della Serie B e del complicato metodo di leggere l’Atlante e la relativa cartina politica che affiancherebbe la Sicilia alla Lombardia ed all’Emilia Romagna, alla faccia del Covid e dei contagi da apericena, morti e sofferenze in tutta Italia).

 

La Fip Calabria ed anche la Fip Molise hanno immediatamente interpellato la Fip Centrale al grido di “‘Ca nisciun’ è fess”.

Ne hanno parlato tantissime testate nazionali ed ovviamente i giornali territoriali delle regioni in questione eccezion fatta per la stampa specializzata campana (non tutti i media di settore ma siamo sicuri che sarebbe necessario aprire una discussione in tal senso).

In caso di rigetto capitolino della richiesta di ridiscussione della delibera, dove finiranno le squadre rimaste fuori?

E’ davvero fattibile l’idea un girone di C Gold supplementare (è questo il rumors delle ultime ore) con Planet Catanzaro, le tre calabresi, Termoli, la Pallacanestro Avellino e due pugliesi rimaste fuori dalla C Gold di riferimento?

Le società non ammesse, i rispettivi Presidenti Federali potrebbero, in caso di semaforo rosso anche da Roma abbassare la saracinesca in segno di protesta per un basket che, nonostante le belle parole post-Covid, invece di aggregare disunisce (la delibera campana in tal senso ne è un esempio).

Vi basti pensare che alle nostre latitudini, solamente il Nuovo Basket Soccorso ha speso parole in supporto del movimento in questa terribile vicenda(probabilmente le altre società saranno al Mare).

Il Basket calabrese appare oggi più che mai ridotto e disunito.

E’ doveroso ricordare che, Pallacanestro Viola e Mastria Academy Catanzaro, oggi in B dopo l’acquisto dei titoli di Gilbertina Soresina e Scauri, in caso di mancata compravendita estiva si sarebbero trovate nella medesima situazione di Rende, Vis e Lamezia con tanto di ripescaggio negato e mancata ammissione in C Gold, insomma, una bella situazione di negatività estrema.

E’ necessario ricordare inoltre, che, la regione Calabria del Basket, in seguito alla pubblicazione delle nuove disposizioni organizzative annuali (Le Doa) non dispone più della possibilità di volare in Serie B sul campo ma esclusivamente di esser promossa in C Gold(cosa che accadeva fino alla passata stagione).

La cosa che fa riflettere, dunque, è che l’ammissione dalla C Silver Calabria è diretta in C Gold, ed in questa situazione temporale la C Gold oggetto della Promozione è quella Campana.

Lascia perplessi l’atteggiamento silente della Fip Campania, autrice al momento, esclusivamente della nota sopracitata dove non si evincono le motivazioni che hanno spinto a scegliere un team anziché un altro: Basketball Lamezia ha chiesto con coraggio l’accesso agli atti ed in caso di semaforo rosso andrà fino in fondo anche dal punto di vista legale.

Le altre squadre, tra comunicati stampa ed arrabbiature silenziose o palesi stanno facendo gruppo (inclusa La Pallacanestro Avellino) per stoppare “alla Mutombo” un decisione diventata, ormai un vero e proprio caso nazionale.

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Ma alla fine di tutto questo pandemonio, non bastava fare due gironi, considerate le 18 richieste?

 

Week-end di fuoco nel basket meridionale.

L’argomento è la decisione con la delibera del 20 agosto che ha portato la Fip Campania a definire, tra i tantissimi dubbi di Presidenti Federali, team, media e addetti ai lavori, le squadre aventi diritto al campionato di C Gold 2020/21, con un campionato a 12 squadre.

 

Tra le richieste di ammissione, infatti è stata accolta esclusivamente quella della Napoli Basket Accademy, realtà positiva ma attiva solamente in ambito giovanile nella passata stagione a discapito dei trascorsi in C Silver del Termoli dal Molise e delle tre calabresi Vis Reggio Calabria, Bim Bum Rende e Fortitudo Lamezia.

 

Quali sono state le motivazioni adottate dalla Fip Campana?

Sono decisioni relative all’allarme Covid? O a cosa?

Come mai non è stato allargato il girone a quota sedici (numero massimo consentito per gironi di Gold)?

 

Allo sbando – Un discorso a margine lo meriterebbe la Vis Reggio, oggi autrice di una sinergia con la Scuola di Basket Viola(Reggio Basketball Academy) protagonista per tante stagioni nella vecchia C1 prima dell’ennesima e cruenta riforma dei campionati ma potremmo, alla stessa stregua parlarvi della voglia di vedere fallire Lamezia, relegata, due anni fa insieme alla Planet Catanzaro nel girone Adriatico con Marche e Puglia ed un chilometraggio annuale degno di un conducente di Tir della Centrale del Latte.

 

(Potremmo parlarvi anche della Serie B e del complicato metodo di leggere l’Atlante e la relativa cartina politica che affiancherebbe la Sicilia alla Lombardia ed all’Emilia Romagna, alla faccia del Covid e dei contagi da apericena, morti e sofferenze in tutta Italia).

 

La Fip Calabria ed anche la Fip Molise hanno immediatamente interpellato la Fip Centrale al grido di “‘Ca nisciun’ è fess”.

 

Ne hanno parlato tantissime testate nazionali ed ovviamente i giornali territoriali delle regioni in questione eccezion fatta per la stampa specializzata campana (non tutti i media di settore ma siamo sicuri che sarebbe necessario aprire una discussione in tal senso).

 

In caso di rigetto capitolino della richiesta di ridiscussione della delibera, dove finiranno le squadre rimaste fuori?

 

E’ davvero fattibile l’idea un girone di C Gold supplementare (è questo il rumors delle ultime ore) con Planet Catanzaro, le tre calabresi, Termoli, la Pallacanestro Avellino e due pugliesi rimaste fuori dalla C Gold di riferimento?

 

Le società non ammesse, i rispettivi Presidenti Federali potrebbero, in caso di semaforo rosso anche da Roma abbassare la saracinesca in segno di protesta per un basket che, nonostante le belle parole post-Covid, invece di aggregare disunisce (la delibera campana in tal senso ne è un esempio).

 

Vi basti pensare che alle nostre latitudini, solamente il Nuovo Basket Soccorso ha speso parole in supporto del movimento in questa terribile vicenda(probabilmente le altre società saranno al Mare).

 

Il Basket calabrese appare oggi più che mai ridotto e disunito.

 

E’ doveroso ricordare che, Pallacanestro Viola e Mastria Academy Catanzaro, oggi in B dopo l’acquisto dei titoli di Gilbertina Soresina e Scauri, in caso di mancata compravendita estiva si sarebbero trovate nella medesima situazione di Rende, Vis e Lamezia con tanto di ripescaggio negato e mancata ammissione in C Gold, insomma, una bella situazione di negatività estrema.

 

E’ necessario ricordare inoltre, che, la regione Calabria del Basket, in seguito alla pubblicazione delle nuove disposizioni organizzative annuali (Le Doa) non dispone più della possibilità di volare in Serie B sul campo ma esclusivamente di esser promossa in C Gold(cosa che accadeva fino alla passata stagione).

 

La cosa che fa riflettere, dunque, è che l’ammissione dalla C Silver Calabria è diretta in C Gold, ed in questa situazione temporale la C Gold oggetto della Promozione è quella Campana.

 

Lascia perplessi l’atteggiamento silente della Fip Campania, autrice al momento, esclusivamente della nota sopracitata dove non si evincono le motivazioni che hanno spinto a scegliere un team anziché un altro: Basketball Lamezia ha chiesto con coraggio l’accesso agli atti ed in caso di semaforo rosso andrà fino in fondo anche dal punto di vista legale.

Le altre squadre, tra comunicati stampa ed arrabbiature silenziose o palesi stanno facendo gruppo (inclusa La Pallacanestro Avellino) per stoppare “alla Mutombo” un decisione diventata, ormai un vero e proprio caso nazionale.

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