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Cadeo presenta la Redel Reggio Calabria. “Gruppo sereno e determinato, proprietà ha voglia di costruire”

Poco prima dall’avvio della preparazione atletica, il coach della Redel, Giulio Cadeo ha presentato il team in un incontro informale con partner,staff e dirigenza. Un bilancio più che positivo quello del coach, che ha dipinto un quadro di entusiasmo, attenzione e grandi progetti per la stagione che verrà.

L’atmosfera nel gruppo è apparsa subito positiva. “Come al solito, in questo periodo c’è allegria, c’è serenità, ma io credo anche tanta attenzione”, ha esordito Cadeo, sottolineando però la carica determinante di un evento simbolico: “Ci sono stati momenti importanti, stasera a partire dalla proprietà che per la prima volta si è presentata al raduno della società, dei ragazzi. È un momento sicuramente che i ragazzi hanno apprezzato e lo apprezzeranno anche in futuro. E penso che saranno determinati come erano determinati nel venire a giocare alla Viola”.

Un segnale che va oltre la prima squadra e guarda al futuro. “Si è parlato tantissimo anche con la proprietà dell’obiettivo che non è soltanto riguardante la prima squadra, che per carità è il “core” per tifosi e piazza, però qui si sta costruendo tantissimo”, ha spiegato l’allenatore, delineando un modello ispirato al glorioso passato: “Probabilmente sul modello degli anni 80, c’è tanta attività giovanile, tanti volti nuovi in dirigenza, gente che ha voglia di fare. Abbiamo aggiunto parecchie persone con la Serie B, ma io credo altrettanto, se non di più, nel settore giovanile. Questo è un fatto concreto che denota questa volontà di non lasciare indietro nessuno, anzi, dietro è la cosa più importante”.

Passando al roster a sua disposizione, Cadeo si è mostrato confidente: “È una squadra che ha delle qualità sia tecniche, sia di esperienza, ma possiamo essere anche atletici. Io credo che possiamo far vedere tante cose diverse all’interno di una partita”. Riguardo al campionato di Serie B , ha aggiunto: “Rispetto all’anno scorso non ci sia tanta differenza, è un po’ più semplice, va bene, e magari c’è una mezza chance in più, però siamo anche più squadre. Quindi pensiamo di giocare una partita alla volta. Arriviamo dove dobbiamo arrivare alla fine della prima fase”.

Il coach ha poi voluto spendere due parole su due giocatori importanti: ManuFernandez e Vanni Laquintana. Sul capitano, reduce da un grave infortunio, ha avuto elogi senza riserve: “Il percorso di Manu deve essere un esempio per tutti per come ha affrontato questo infortunio, subito dal giorno successivo. Aveva già la testa nel recupero ancora prima di essere operato. I tempi di recupero di Manu, a detta dei professionisti, sono stati direi eccezionali”.

Su Laquintana, nuovo volto ma già noto come avversario, ha detto: “Ha delle caratteristiche che non è facile trovare in questo campionato. Dovremmo essere bravi a sfruttarle, come dovremmo essere bravi a sfruttare tutte le qualità dei nostri ragazzi”.

Infine, un messaggio pacato ma diretto alla piazza: “È presto per i messaggi alla città, avremo modo”. La strada è tracciata, il lavoro – ora soprattutto fisico – ha inizia. Con la certezza di una società che, alle spalle, sta costruendo un progetto solido e ambizioso.

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