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CAPITAN CATTANI:”LA QUESTIONE MASTRIA? IL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI E’ INACCETTABILE”

Cosa deciderà Renato Mastria? Ci sono ancora i tempi per fare un ricorso d’urgenza?
Il regolamento parla chiaro, tristemente, e l’eliminazione a tavolino dei giallo-rossi è palese.E’ già programmata gara uno di semifinale tra Green Palermo e Svincolati Milazzo per il sabato pre-pasquale,alle ore 18.
Un eliminazione che fa riflettere tantissimo su quel che, eventualmente può ancora succedere e quel che è successo.
Nel frattempo,riceviamo e pubblichiamo la nota del Capitano dei Capitani del Basket a Catanzaro Andrea Cattani,oggi anche candidato al Consiglio Comunale, che ha qualcosa da dire.

La Mastria basket, la squadra di Catanzaro della palla a spicchi, ha dovuto rinunciare al prosieguo del campionato perché numerosi giocatori sono positivi al covid. “Ne ho viste cose strane nella mia vita sportiva, ma una cosa del genere mi lascia davvero senza parole”.
E’ il commento amaro di Andrea Cattani, uomo di sport, ex giocatore di basket con un glorioso passato in Serie A1, divenuto poi allenatore e ora candidato nelle liste a sostegno del candidato a sindaco Nicola Fiorita alle prossime elezioni amministrative del Comune di Catanzaro, in seguito alla dolorosa rinuncia della Mastria Espresso Sport Academy di partire per la trasferta di Milazzo per disputare gara 3 dei Quarti di finale di Serie C gold maschile, in programma oggi al palaMilone, per i numerosi casi di positività al covid registrati all’interno del gruppo squadra.

“Nonostante il momento drammatico dello sport – afferma Cattani – si potevano trovare soluzioni più sensibili nel rispetto di Renato Mastria che ha consentito di mantenere il basket ad un certo livello in città. Tutto ciò – osserva Capitan Cattani – non aiuterà gli imprenditori a voler investire in futuro in questa disciplina sportiva”.

E ancora: “Non è possibile che i sacrifici di molti ragazzi, resi ancora più pesanti dalla presenza del covid, siano vanificati in questo modo. La regola è chiara – ammette Cattani – ma se un caso del genere dovesse capitare in finale sarebbe davvero incredibile. Purtroppo, devo prendere atto che numerosi giovani catanzaresi che giocano in questa squadra, molti dei quali allenati negli anni scorsi anche da me, si sono dovuti arrendere ai burocrati”.

 
In conclusione, “la verità è – fa notare il candidato a sostengo di Fiorita sindaco – che probabilmente le persone che mettono mano alle regole forse non hanno praticato a fondo lo sport, ma ancora più inspiegabile – sottolinea Cattani – è il silenzio assordante delle istituzioni locali. Mi sembra incredibile che una città rappresentata da una squadra in Serie C gold non sia toccata da una vicenda simile”.

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