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CARLA MEDURI A TUTTO BASKET:”IN PRIMA SQUADRA? EMOZIONANTE”

In attesa della seconda fase del campionato di serie B, conclusasi da imbattute e l’inizio del campionato di serie C abbiamo rivolto qualche domanda a Carla Meduri, classe 2009,figlia d’arte(del play Vincenzo,storico regista del Cap) che già milita nella prima squadra.
 
Avete disputato una prima fase eccellente. Raccontaci un aspetto positivo e uno su cui invece lavorare.
“Sono davvero felice della nostra prima fase, che è stata sicuramente molto positiva. Un aspetto che mi ha colpito è stato l’impegno di tutte e la capacità di lavorare come squadra, che ci ha permesso di ottenere ottimi risultati. Tuttavia, credo che dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti più difficili, dove a volte perdiamo un po’ di lucidità. È qualcosa su cui possiamo lavorare per diventare ancora più forti”.

 

 
Sei tra le più giovani della squadra. Che emozioni provi?
“Essere una delle più giovani della squadra è davvero emozionante e stimolante. Ogni allenamento e ogni partita sono un’occasione per imparare e crescere. Mi sento fortunata ad avere compagne di squadra più esperte, che non solo mi supportano, ma mi danno anche consigli preziosi per migliorare”.
 
Oltre al campionato di Serie B, giochi anche in C. Che cosa ti aspetti dal campionato alle porte e quanto conta fare già esperienza tra le “senior”?
“Ho grandi aspettative per il campionato di Serie C. Siamo un gruppo molto unito e penso che insieme riusciremo ad affrontare al meglio questa stagione, raggiungendo ottimi risultati. La possibilità di allenarci e giocare con le senior è un’esperienza preziosa, perché ci aiuta a crescere molto, sia personalmente che tecnicamente. Credo che per noi più giovani sia fondamentale avere queste opportunità”.
 
Come riesci a coniugare studio e sport?
“Conciliare studio e sport è sempre una sfida, ma cerco di organizzarmi bene, pianificando i miei impegni e sfruttando al massimo il tempo libero. A volte è difficile, ma la passione per entrambe le cose mi spinge a dare il massimo. Un grande aiuto arriva anche dall’allenatore, che è sempre disponibile a trovare soluzioni compatibili con gli impegni scolastici ed extra-scolastici”.
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