CATANZARO ANALIZZA LA SCONFITTA CONTRO LA CAPOLISTA PIAZZA ARMERINA
Il sogno dura solo due quarti, poi la Basket Academy non ce la fa contro la troppo forte capolista Piazza Armerina, che vince 67-81. Il miracolo che i giallorossi dovevano fare, invece, è stato fatto da altri, che sicuramente non sarebbero abilitati a compierli-scrive la nota. Difatti, quando a 2,30’ circa dallo scadere del primo tempo, con l’Academy sopra di nove e la tendenza della gara tutta a suo favore, sono partiti gli strali degli Dei per fermarne la performance vincente, facendo “rientrare”i siciliani e, parimenti, facendo “uscire” dalla gara Andrea Procopio. Fuor di metafora, fino a 2,30’ circa dall’intervallo lungo, l’Academy ha giocato una partita sontuosa, contro un’avversaria veramente forte tecnicamente e dotata fisicamente, praticamente con un piede in serie B. La partita, come già detto, è stata spaccata in due. E nella prima parte l’Academy ha fatto capire di esserci e di avere ampi margini di miglioramento, a patto di rimanere sempre concentrati in partita e di non eccedere in inutili condotte individualistiche, ancorché agite per dare il massimo di se stessi. Ovviamente, nei due tempini successivi i giallorossi, già senza Sabatino per infortunio e Foure’ in permesso, si sono ritrovati senza Procopio e con un eccellente Diop limitato perché gravato di falli. Quindi, un po’ come scalare un immenso complesso montuoso che risponde ai nomi di Musikic, Milekic, Dondur e i due Caiola. Adesso, tutto il team dovrà resettare questa gara e concentrarsi sulla partita di domenica contro il Gravina, con solo obiettivo: vincere e convincere.