CATANZARO, PARLA CAPITAN SABBATINO:”SALVEZZA MERITO DI SQUADRA E CUORE”

Una partita tiratissima, un obiettivo raggiunto con il sudore e l’orgoglio. La Basket Academy Catanzaro conquista la salvezza in Serie B Interregionale e lo fa con una vittoria che vale una stagione intera. A raccontare l’emozione di questo traguardo è Nunzio Sabbatino, capitano e simbolo di una squadra che non ha mai mollato.

Sabbatino, con la maglia ancora sudata addosso e i compagni che lo circondano festanti, non nasconde la soddisfazione:

“È stata una partita tiratissima, lo sapevamo che sarebbe stato così. Sembrava di rivivere la situazione dell’anno scorso, ma con un obiettivo diverso. L’importante è che abbiamo raggiunto il nostro traguardo: la salvezza. E l’abbiamo fatto meritandocela.”

Un inizio complicato (0-5), tante trasferte sofferte, ma alla fine la squadra ha trovato la forza per rialzarsi. “Siamo salvi”, sorride il capitano, mentre i compagni lo sollevano in un’invasione di campo spontanea e festosa.

Se in trasferta la strada è stata in salita, tra infortuni e cambi di roster, in casa la Basket Academy ha dimostrato di essere un’altra squadra.

“È da tre anni che il Palapulerà è il nostro fortino – spiega Sabbatino – Lo abbiamo dimostrato il primo anno quando abbiamo iniziato, il secondo quando abbiamo vinto, e quest’anno quando ci siamo salvati. In casa siamo un’altra squadra, anche grazie al nostro pubblico.”

E sono stati proprio i giovani, quelli arrivati a stagione in corso, a dare la svolta:

“È stata una stagione travagliata, condizionata da infortuni e cambi. Ma i nostri ragazzi hanno impresso al gruppo un nuovo entusiasmo. Sono stati bravissimi, ci hanno dato una mano negli allenamenti e in partita, e questo ci ha fatto ritrovare l’equilibrio giusto per vincere oggi.”

Botta ancora calda, Sabbatino preferisce non parlare troppo presto del futuro, ma una cosa è certa:

“È stata un’annata durissima, ora è giusto riposarci, soprattutto mentalmente e fisicamente. Ma mi aspetto che Catanzaro resti in Serie B, perché questa categoria ci appartiene.”

E mentre la prima squadra festeggia, un pensiero va alla Serie D, impegnata nei playoff contro Soverato:

“La Serie D fa parte del progetto societario – conclude il capitano – È giusto essere presenti per sostenere i ragazzi, come loro hanno fatto con noi. Non mancheremo alle prossime partite.”