Catanzaro sei in finale!
La Planet Catanzaro vince anche a Mazara ed ottiene l’accesso alla finalissima del campionato.
La Dnc manderà in campo,per la finalissima, le due regine della stagione regolare,considerando che accanto ai giallo-rossi ci sarà la forte Nuova Aquila Palermo, team che ha perso due partite in tutto il torneo,una al Palapulerà contro i giallo-rossi,l’altra al PalaBotteghelle nella fase ad orologio contro la Vis.
Davanti ad un grande pubblico siciliano, Scuderi e soci sfoderano una nuova prova di maturità e sognano migliorando il risultato della passata stagione(finale sfiorata per un soffio e sconfitta contro Acireale) guardando con fiducia al futuro.
Mazara,squadra più esperta e con grossi nomi da Dnb è costretta alla resa.
I siciliani devono fare a meno dello squalificato Coac Bonanno, i giallo-rossi mandano in panchina,solo per onor di firma l’infortunato Simone Ippolito.
La cronaca:Il primo canestro della contesa è dei padroni di casa, cui rispondeva il solito Fall.
Nelle prime battute gli uomini di coach Bonanno sembrano poter riprendere esattamente dove avevano lasciato, trovando con continuità la via del canestro.
Sono il lungo Di Gioia ed un De Gregori in forma smagliante a perforare la difesa di Catanzaro, che fatica a stringere le maglie.
Ma con un paio di canestri da distanza siderale di Scuderi prima e di Carpanzano poi, la squadra ospite rientra prepotentemente in partita, portandosi al mini riposo in vantaggio di cinque punti.
Nel secondo periodo, il gap in favore degli ospiti arriva sino alla doppia cifra, ma il momento di sbandamento per i canarini dura poco, giusto il tempo per Tindaro Gullo di salire in cattedra, concretizzando azioni di grande caratura tecnico agonistica.
E’ l’ex Davide Naso a risultare il migliore dei suoi, in special modo poco prima dell’intervallo.
Negli spogliatoi coach Tunno è una furia, Mazara ha ribaltato il punteggio e si trova avanti di tre punti, bisogna riprendere il comando delle operazioni e per farlo nessuno può ergersi da condottiero meglio del capitano Andrea Cattani.
L’esperto uomo simbolo giallorosso segna la bomba del pareggio e serve assist al bacio per Giacomo Sereni, concreto sotto le plance insieme al gemello Fall, una coppia che ormai non fa notizia ma che silenziosamente domina la propria area e quelle avversarie. Con un altro canestro dalla lunga di Carpanzano e proprio di Sereni, l’Assitur chiude la terza frazione sul più sette. Solo dieci minuti separano i calabresi dalla finale.
Dieci giri di orologio che danzano ad un ritmo ripetitivo ed inesorabile, scanditi da una processione di canestri tutti per gli ospiti.
Un vero e proprio festival del tiro da tre punti, nel quale partecipano praticamente tutti i giallorossi.
Mazara piomba sul meno venti e pare non avere la forza di reagire.
Gullo e De Gregori sono ancora una volta gli ultimi ad arrendersi, ma questi minuti finali, a differenza di quelli combattuti di domenica scorsa, non hanno praticamente storia.
Le altissime percentuali dalla linea della carità da parte degli ospiti pongono fine a qualsiasi tentativo di rimonta.
Catanzaro vince, fa festa e proverà a vincere il campionato sul campo.
Da quel che trapela, il network giallo-rosso sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta è già pronto, per la prossima stagione a ritornare con grinta e carattere nel campionato di B.
Basket Mazara – Assitur Planet Catanzaro 68-83 (12-17, 22-14, 18-28, 16-24)
Basket Mazara: Gustavo Degregori 17 (6/11, 0/1), Bruno 9 (3/5, 1/6), Gullo 16 (1/4, 4/7), Di Gioia 5 (2/7), Luis Marengo 4 (2/4, 0/3), Naso 15 (3/7, 3/5), Lumia, Salvadori 2 (0/2) N.E.: Marrone, Rizzo
Allenatore:Bonanno
Tiri Liberi: 10/16 – Rimbalzi: 31 19+12 (Di Gioia 9) – Assist: 9 (Gullo 4)
Assitur Planet Catanzaro: Carpanzano 13 (2/4, 3/4), Francesco Sparano Vitelli, Scuderi 11 (3/6, 1/2), Sereni 18 (4/8, 3/4), Cattani 16 (1/2, 4/6), Mercurio 6 (1/3, 0/1), Fall 19 (7/14) N.E.: Rotundo, Calabretta, Ippolito
Tiri Liberi: 14/16 – Rimbalzi: 32 27+5 (Fall 11) – Assist: 11 (Mercurio 4)