Ccb:Danilo Chiarella racconta emozioni e progetti
Dopo una partita emozionante e tiratissima contro Napoli, Centro Basket Catanzaro si prepara alla semifinale per la promozione con il morale alle stelle. A parlare delle sfide passate e future è il coach Danilo Chiarella, intervenuto nel format Tiro da 4 su Reggio TV.
La partita contro Napoli è stata un vero e proprio test per le ragazze del Centro Basket, che hanno dimostrato carattere e determinazione. “Abbiamo pagato quel primo quarto, ma siamo rimasti mentalmente nella partita fino all’ultimo possesso”, ha spiegato Chiarella. La sfida, arrivata ai supplementari, ha visto momenti di grande tensione, incluso un canestro a tempo scaduto non convalidato. “Non sta a me giudicare la decisione arbitrale, ma abbiamo portato a casa una vittoria che ci dà fiducia”, ha aggiunto il coach.
Con il 2-0 nella serie, il Catanzaro ora ha tre giorni in più per recuperare energie e prepararsi alla prossima sfida. “Angri sarà un avversario durissimo, ma abbiamo dimostrato di poter competere con chiunque”, ha sottolineato Chiarella, ricordando che l’obiettivo è riportare in Calabria una promozione che manca da oltre un decennio.
Un altro tema centrale è la crescita strutturale del club. “Stiamo lavorando per rendere il PalaGreco un punto di riferimento”, ha detto Chiarella, ricordando con affetto le origini cestistiche in quel palazzetto. “Oggi i ragazzi cercano strutture all’altezza, e noi dobbiamo offrirle per essere competitivi”.
La società punta a investire non solo sul campo, ma anche sulle giovani talentu calabresi. “Abbiamo ragazze che fanno sacrifici enormi, come quelle di Lamezia che viaggiano ogni giorno per allenarsi. Speriamo che sempre più giovani scelgano il basket e che altre realtà crescano nella regione”.
Chiarella ha poi affrontato il tema dell’evoluzione del basket, sottolineando come l’aspetto atletico sia sempre più determinante. “Oggi le giocatrici tirano da 9 metri come gli uomini, con una velocità impressionante. Ma noi allenatori dobbiamo tornare a lavorare sui fondamentali, perché spesso si bruciano le tappe”.
Con Angri all’orizzonte, la squadra sa di dover dare il massimo. “Sono fortissime, ma noi ci crediamo”, ha chiosato Chiarella, lanciando un messaggio di ottimismo ai tifosi. Intanto, il movimento calabrese guarda con interesse al modello di successo del Molise, dove Campobasso è diventato un punto di riferimento nazionale.