CHE FINE HANNO FATTO LE TRE VIOLE?


di Giovanni Mafrici – Un’estate fatta di colpi di scena, incertezze, proclami e chi più ne ha più ne metta.

Riepiloghiamo: al momento la città di Reggio Calabria ha tre compagini nero-arancio dal nome Viola.

Tantissimi aggiornamenti quotidiani dalla Viola di Aurelio Coppolino, con un martellamento continuo ed efficace.

Dopo aver prelevato il titolo da Giancesare Muscolino, tentato in tutti i modi il trasferimento a Barcellona con nuova denominazione, l’ex Direttore Marketing di Barcellona ed Orlandina si sta dedicando anima e corpo al progetto della Serie B.

Problemi? In quantità ma dopo i cataclismi della passata stagione potrebbe sembrare paradossalmente “normale”. Non si è mai palesato il debito e la spartizione dello stesso con la precedente società: gli addetti ai lavori ed i tifosi non vedono l’ora di conoscere chi saranno i finanziatori dell’ambizioso progetto e che, il proprietario ha ripetutamente celato per ragioni di opportunitá ( Coppolino ha ricordato svariate volte il forfait di uno sponsor causato , a suo dire , da un articolo di giornale ). Anche dal punto di vista dell’impiantistica sono svariati gli ostacoli relativi, probabilmente, alla precedente gestione ma non solo.

PalaCalafiore e Centro Viola sono due nodi complicatissimi da sciogliere.

Sul Centro Viola verrà pubblicato un bando promosso dalla Città Metropolitana: la “voce” del pomeriggio è che almeno sei soggetti, diversi dal team condotto da Coppolino, vogliano concorrere.

Il team di Coppolino ha avuto ripetute rassicurazioni e potrà stare dentro il Centro dedicato a Massimo Mazzetto fino a fine Settembre. E dopo?

Discorsi complicati anche al PalaCalafiore: il dialogo con le istituzioni è perenne e continuo, anche se bisognerà capire chi salderà i debiti del passato.

In tutto questo, Coppolino sta regalando entusiasmo, presenza ed un pizzico di follia che sta permeando questi giorni d’Agosto, provando a programmare ed a diramare risposte e programmi anche su Centro Viola e PalaCalafiore.

Il roster è di prim’ordine e può regalare soddisfazioni.

 

Il secondo polo nero-arancio è costituito dalla Scuola di Basket Viola, al momento diretta da Gaetano Condello, soggetto che ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale, General Manager e Direttore Sportivo negli ultimi nove anni in casa Viola.

Condello ha un contratto in essere con la società Viola e ha agito legalmente per ottenere gli stipendi arretrati: in una nota la Viola di Coppolino ha palesato distanza assoluta tra le parti.

In tutto questo prova a programmare la nuova stagione tra tante difficoltà (la new entry sarà il dirigente ex Val Gallico, Tripodi ?).

In che campo da gioco opererà  la Scuola di Basket ? Il dato importante è sempre l’adesione alla C Silver.

Ci sarebbe da colmare anche la casella legata ai tecnici mentre salgono le quotazioni di un altro Tripodi , Gianni allenatore stimato e fuori categoria.

Non farà parte del progetto Coach Iracá: l’allenatore ha davanti a se svariate strade ed ha declinato l’offerta della Viola di Coppolino.

Parte dei 150 tesserati si interroga sul futuro e potrebbe avviare “una protesta” per allontanarsi dal progetto.

 

Il terzo, e non meno importante, polo è la nuova Cestistica Viola. Tanti movimenti sottotraccia, voglia di partire con nuovi progetti ancora non rivelati pubblicamente, tentativi di associare vecchie glorie Viola.

La Cestistica non ha ancora un’identità ben definita e si è presentata con due comunicati stampa: il primo di lancio del progetto, il secondo, più narrativo, riguardante il ritorno in riva allo stretto del titolo di B.

Non si è capito se questo nuovo team parteciperà ai campionati nonostante l’affiliazione alla Fip.

Il Presidente Franco era presente alla Conferenza Stampa di Aurelio Coppolino ma, probabilmente, sta ancora riflettendo su come far decollare il progetto.

 

L’estate più frizzante di sempre del basket calabrese (forse seconda solo al ciclone Barbaro) promette ancora scintille e colpi di scena.

 

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