CHIUSURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI:A LAMEZIA E’ STATO DI AGITAZIONE
Stato di agitazione. Le associazioni sportive lametine hanno indetto una Conferenza Stampa per sabato mattina alle ore 10
La nota
Le associazioni sportive cittadine nel prendere atto delle decisioni assunte dalla terna commissariale tendenti a negare la pratica dello sport a tutti i livelli attraverso il divieto all’uso delle strutture sportive cittadine,
premettendo che la pratica dello sport è diritto costituzionalmente garantito e tutelato e lo Stato, in tutte le sue derivazioni ed amministrazioni, deve adoperarsi per rimuovere gli ostacoli che ne impediscano la pratica con la conseguenza che le amministrazioni comunali , siano esse ordinarie o straordinarie, hanno come prerogativa quella di provvedere alla rimozione degli ostacoli con l’adozione di tutte le misure necessarie per ovviare alle eventuali carenze riscontrate e non quella di eliminare la problematica impendendo la pratica dello sport in maniera drastica, arbitraria e generalizzata,
chiariscono che quanto si sta verificando a Lamezia Terme, seppur fondato su una legittima decisione giuridica, non tiene conto della realtà cittadina e del danno che si andrebbe a creare, che sarebbe di gran lunga superiore alla problematica alla quale vorrebbe porsi rimedio.
È evidente infatti che la decisione assunta dagli attuali amministratori( chiusura degli impianti sportivi ) va a ledere i diritti soggettivi e gli interessi legittimi delle associazioni e delle migliaia di cittadini che praticano sport direttamente o indirettamente e che vedranno svanire immediatamente (come peraltro già successo) il frutto di anni di sacrifici ed impegni.
La pratica dello sport ha valenza sociale ed ogni associazione sportiva che svolge attività in questa città ha un forte radicamento nel tessuto sociale cosicché una decisione così drastica non potrà non averne riscontro anche a questo livello.
È evidente che l’imposizione di drastiche decisioni da parte dell’amministrazione legittimerà l’assunzione di pesanti decisioni da parte di tutte le Associazioni, non ultima la rinuncia ai campionati federali di riferimento , con il conseguente dovuto avvio di tutte le
necessarie procedure giudiziarie risarcitorie nei confronti dell’amministrazione comunale.
È altrettanto ovvio che, vista la immediatezza della comunicazione da parte dell’amministrazione, assumeremo tempestivamente tutte le decisioni atte a tutelare i diritti nostri e dei cittadini mettendo in pratica ogni necessaria forma di civile protesta, non ultima la richiesta di intervento del CONI e delle Federazioni nazionali già informate su quanto sta accadendo.
Infine, poichè riteniamo che la stessa fermezza che si sta adoperando nei confronti dello
Sport debba utilizzarsi anche in ambiti più estesi, chiediamo sin d’ora, denunciando formalmente la stessa carenza di sicurezza, che venga disposta la chiusura delle scuole, degli uffici e di tutte le strutture pubbliche non a norma presenti nella città di Lamezia Terme.
Se assunzione di responsabilità deve esserci che sia estesa e puntuale
Le associazioni sportive Lametine, visto il silenzio dell’amministrazione straordinaria sulla chiusura degli impianti sportivi, indicono per domani mattina,sabato 30 dicembre 2017 alle ore 10,00 presso il PalaSparti di Lamezia Terme, una conferenza stampa durante la quale saranno illustrate le problematiche esistenti sugli impianti e le iniziative che verranno assunte per evitare il blocco indiscriminato e totale delle attività sportive