Coach Benedetto:Avrei preferito incontrare l’amico Ponticiello
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Il commento di Coach Ponticiello,ex tecnico della Viola sul suo social network
Avrei fatto volentieri a meno di scrivere anche solo una parola, una semplice virgola, su quanto mi è capitato in questi giorni. In un certo senso violento la mia natura nel tentare un commento. Ma il rischio di apparire succube degli eventi, vittima passiva delle altrui decisioni, era stavolta troppo alto per poter scegliere il silenzio. Mi preme allora sottolineare l’enorme contrasto tra un qualcosa che, caso praticamente unico in questo lavoro, mi colpisce per la prima volta in carriera, solo dopo ben 25 anni dal primo incarico da capo allenatore, con la disinvoltura e la frequenza con cui alcuni si avvalgono di questa misura. Che ciò si sia determinato appena alla 4° giornata d’andata, alla prima sconfitta casalinga, dopo aver disputato una pre-season da 7 successi in 8 gare, avendo affrontato nelle due trasferte fin qui in calendario le due compagini indicate da tutta la stampa specializzata come le principali protagoniste della stagione, con un – 1 in classifica inglese, in tutto coincidente con quanto mostrato nel recente passato dalla compagine che avrebbe poi dominato la regular season, e quindi perfettamente in linea con l’obiettivo prefissato di giungere tra le prime 9 piazze, tutto questo non fa altro che porre ulteriormente in luce l’evidente contrasto di cui sopra. La coerenza e la schiena dritta sono in ogni caso per il sottoscritto dei valori non negoziabili, e di ciò ne vado fiero.
