Coach Casciano:”La nostra Nbs può dare di più”
Purtroppo a metà partita abbiamo mollato, soprattutto con la testa, concedendo spazi ai nostri avversari e facendo troppa confusione in attacco, con soli 20 punti a referto negli ultimi due quarti. Ad ogni modo, vogliamo riprenderci subito, sappiamo di poter fare molto meglio e vogliamo dimostrarlo sul campo, già da domenica.
-Con l’arrivo di Arillotta il vostro team appare davvero forte e completo, pronto per una dovuta risalita. Che ne pensi?
Sicuramente le qualità tecniche di Davide non si discutono e probabilmente è il primo vero “threepointer” ad indossare la maglia del Soccorso, ma quello che ci ha maggiormente colpiti e convinti è stata la sua grande voglia di far parte del progetto NBS. Così come per i vari Suraci, Tallo, Dascola e Schiavone jr., la sfida per me e coach Tripodi sarà quella di aiutarlo ad inserirsi al meglio in un gruppo già valido e vincente, perché solo così potrà dare un contributo importante. Del resto, le ultime sfortunate partite ci hanno dimostrato che se tutta la squadra non “gira”, anche per i singoli diventa difficile mettersi in evidenza. Insomma, diamo il benvenuto a Davide nella famiglia NBS, ma non vediamo l’ora di vedere (anche insieme a lui) il vero Soccorso.
-Arriva la Target, formazione incerottata ma molto forte. Che partita ti aspetti?
Si, nonostante assenze importanti la Target è riuscita a dare continuità al proprio cammino, grazie ad un roster competitivo e al lavoro di coach Putortì, che già l’anno scorso alla guida del Locri fece benissimo ed ottenne grandi risultati. Anche noi arriviamo a questa partita abbastanza malconci, con alcune assenze molto importanti. La prima cosa da dire, quindi, è che sarà un peccato non potersi confrontare al completo, specie per lo spettacolo, ma sono sicuro che verrà fuori una partita avvincente, forse a tratti spigolosa, ma certamente bella e speriamo combattuta fino alla fine. Per la Target potrebbe essere un passo importante per confermarsi definitivamente nei piani alti della classifica, per noi un bel trampolino per concludere al meglio un girone d’andata iniziato un po’ “zoppicando”.
Intervista di Giovanni Mafrici per Reggioacanestro.it