COACH D’AGOSTINO DALLA VIOLA:”CI ABBIAMO PROVATO CON TUTTE LE NOSTRE FORZE”
L’assistente allenatore della Redel Reggio Calabria, Seby D’Agostino, ha tracciato un bilancio della stagione in neroarancio durante la sua apparizione a Tiro da 4 su ReggioTV. “L’ultimaÈ stata una gara combattuta dove abbiamo messo l’anima”, ha esordito il coach, ammettendo che nonostante la sconfitta finale, il bicchiere resta mezzo pieno.
“All’inizio della stagione il nostro obiettivo era fare del nostro meglio in ogni partita”, ha spiegato D’Agostino. “Volevamo arrivare più avanti possibile e ci abbiamo provato con tutte le nostre forze. Purtroppo lo sport è fatto anche di avversari preparati e squadre esperte che hanno dimostrato di essere all’altezza”.
L’infortunio di Manu Fernandez è stato indicato come uno dei momenti chiave della stagione: “Dopo quel momento la squadra è cambiata. Sostituire un giocatore come Manu, un leader dentro e fuori dal campo, non è stato semplice. I nuovi arrivati hanno dato tutto, ma l’equilibrio precedente era diverso”.
Il coach ha poi parlato del lavoro svolto con coach Cadevo: “È stata un’annata interessante in cui abbiamo cercato di allineare il lavoro di tutte le squadre, dai più piccoli alla prima squadra. I risultati sono arrivati e non erano affatto scontati”.
Un ampio spazio della riflessione è stato dedicato al tema dei giovani talenti che scelgono la strada americana: “Per un ragazzo l’America rappresenta un’opportunità enorme di crescita personale e cestistica. Da noi invece i giovani devono dimostrare tutto e subito, senza margine di errore. Servirebbero campionati di sviluppo che permettano loro di sbagliare e migliorare”.
In chiusura, D’Agostino ha voluto sottolineare la missione del suo lavoro: “Cerchiamo di dare un servizio ai nostri giovani. Ne abbiamo visti passare tanti e nei loro successi, in campo e nella vita, c’è anche un pezzetto del nostro lavoro. Se a 18 anni mi avessero offerto l’America, sarei partito subito. Peccato che il nostro sistema non riesca a trattenere questi talenti”.