COACH FRATES SORRIDE

Le parole a fine gara del tecnico della Viola Reggio Calabria

A fine gara, Fabrizio Frates si concede ai giornalisti per l’ultima conferenza stampa della stagione. Nel corso del briefing, il coach della Viola esterna la sua soddisfazione per aver conquistato la permanenza in serie A2 al termine di una gara combattutissima contro Rieti.

“E’ stata esattamente la partita che mi aspettavo – dice-. Avevo visto il nostro avversario giocare nelle ultime partite con grande impegno, determinazione e organizzazione, vincendo le gare con cuore e tenacia. Sapevamo che Rieti, sebbene già salvo, non sarebbe venuto a Reggio Calabria a cuor leggero. Così è stato. Da parte nostra, siamo stati bravi ad avere pazienza, a cambiare le situazioni durante la partita, a non perdere il filo del discorso anche se eravamo molto contratti perché avevamo voglia di fare una partita importante e mettere la parola fine al campionato. Invece abbiamo dovuto aspettare proprio all’ultimo secondo. Siamo molto contenti del risultato”.
Frates si dice soddisfatto: “I numeri parlano chiaro: avevamo un campionato di dieci partite da vincere. E siamo riusciti a vincerne sei su dieci, una media che se rapportata a tutta la stagione ci avrebbe consentito l’accesso ai playoff. Dobbiamo essere orgogliosi di questa seconda parte del campionato. La situazione non è stata assolutamente facile: abbiamo fatto fatica ad allenarci, avuto problemi fisici, ma nonostante ciò, il gruppo si è riunito. Ci siamo meritati le vacanze, raggiungendo il nostro obiettivo con le nostre forze e senza aspettare i risultati delle altre squadre”.
“Sono venuto qui – spiega ancora il coach della Viola – con l’obiettivo che la società mi aveva chiesto: salvare questa squadra. Il tempo era poco, perciò abbiamo lavorato innanzitutto sulle priorità. L’inizio è stato molto difficile, ancora adesso ci mangiamo le mani per la partita con Siena: ero arrivato da qualche giorno e abbiamo perso ai supplementari. Con quella vittoria, oggi forse saremmo stati ai playoff. Ci piange il cuore. Non ho la presunzione di parlare della squadra allenata fino al mio arrivo, ma per quanto riguarda le mie dieci partite sono convinto che la Viola meritasse qualcosa di più, che poteva ambire ad essere tra le prime otto del campionato e giocare la post season. Ma è andata diversamente. Ci siamo tolti un grosso peso, forse è meglio così: i playout in queste condizioni fisiche ed in questo particolare momento sarebbero stato davvero un rischio altissimo. Cosa è cambiato nelle ultime settimane? Abbiamo puntato sul lavoro tecnico e soprattutto abbiamo fatto chiarezza sui ruoli, sulle competenze e sulle responsabilità all’interno della squadra. Questa chiarezza ha dato più serenità al gruppo, perché finalmente ognuno sapeva come muoversi e cosa fare per far vincere la squadra”.
Il pensiero di Frates va anche al suo staff: “Devo ringraziare Pasquale Motta e Domenico Bolignano che mi hanno dato una grande mano. Siamo stati sempre uniti anche quando all’inizio sembrava che le cose non girassero per il verso giusto. Eravamo convinti che la situazione sarebbe migliorata come poi è stato. Nonostante non ci conoscessimo, abbiamo creato un feeling immediato. Ci siamo trovati bene dentro e fuori dal campo. E’ come se lavorassimo insieme da tempo. E’ stato un grande vantaggio, è stato importantissimo per me”.
Quale sarà il futuro di Fabrizio Frates? “Ne parlerò con la società – conclude -: è una decisione che non dipende solo dalla mia volontà. A Reggio sono stato molto bene. Vediamo il progetto e gli obiettivi della prossima stagione. Adesso stacchiamo la spina per qualche giorno, andiamo in vacanza perché psicologicamente è stata una stagione faticosa. Il futuro si vedrà”.

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